PRIMO PIANO: Catania, salvezza al sicuro. Play-off? Che rammarico non essersi svegliati prima!

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Catania, corsa senza fine Salvezza messa al sicuro (La Gazzetta dello Sport)

“La quinta vittoria arriva nel nome di Smeralda. Un paio di striscioni sotto le due curve ricordano la bimba di 4 anni scomparsa giovedì, la cui storia ha commosso una città intera. Il vecchio Cibali si accende con un applauso spontaneo, prima ancora del minuto di raccoglimento. Nonostante l’orario, stadio quasi pieno, gli stessi sedicimila del derby contro il Trapani (al netto dei millecinquecento tifosi granata). Marcolin rinuncia inizialmente a Castro e schiera Rosina dietro le due punte, con Escalante al posto dello squalificato Sciaudone. Ma a centrocampo l’azione, lenta e macchinosa, stenta a dipanare la matassa del gioco. Anche Tesser (ex degli anni Ottanta) perde un paio di pezzi stoppati dal giudice sportivo (Meccariello e Popescu) e la sua squadra non prova quasi mai ad affondare i colpi, dimostrando che il pari sarebbe gradito. La partita non decolla. Catania molto meglio dopo l’ingresso di Castro, uno dei più in forma del momento […]L’argentino spacca ancora di più la partita: regala numeri sudamericani sulla fascia, tiene palla e fa risalire la squadra. Prova una prima volta al termine di una triangolazione con Mazzotta e Brignoli vola a deviare. La seconda fa centro: Calaiò innesca il contropiede che l’argentino conclude con uno «scavetto» sul portiere e il Cibali esplode. Il Catania non vinceva 5 gare di fila dal 2005-06, l’anno della promozione in A (in quel caso alla fine furono 6). Peccato che la sveglia sia suonata così tardi.

È un Catania da playoff: Maniero-Castro, Ternana ko (EuroSport)

“Sì, adesso è un Catania da playoff. E l’unico rammarico, per gli uomini di Marcolin, è quello di essersi svegliati tardi. Nemmeno la Ternana resiste all’onda d’urto rossazzurra, e per Calaiò e compagni fanno 5 vittorie di fila. Altro che pericolo retrocessione… La sblocca Maniero nell’ultima azione del primo tempo, la chiude il neo entrato Castro nella ripresa con il contropiede del 2-0. E ora, per i siciliani, la situazione potrebbe farsi improvvisamente interessante: l’ottavo posto, in attesa chiaramente delle gare di domani, dista appena 4 lunghezze, anche se le avversarie da superare non sono poche. Mentre per gli umbri di Tesser continua il calvario di un campionato pieno di alti e bassi: la zona playout è sempre lì, a 3 punti, dove sarebbe rimasto il Catania in caso di ko. È la Serie B, bellezza.

Bari-Bologna 1-1, Catania-Ternana 2-0: Lopez trema, Marcolin vola (La Gazzetta dello Sport)

“Catania ride, Bologna trema. Gli etnei battono 2-0 la Ternana al Massimino (reti di Maniero e Castro) e raccolgono la quinta vittoria consecutiva, portandosi a sole quattro lunghezze (seppur con una partita in più) dalla zona playoff e allontanando con sempre più convinzione lo spettro della retrocessione. […]Catania, chi ti ferma più? La Ternana che aveva gli stessi punti dei rossazzurri, 44, si arrende allo scadere del primo tempo dopo una difesa che non è mai a oltranza […]I rossazzurri centrano il quinto successo di fila e i tifosi sognano l’inserimento in zona playoff. Marcolin continua a sostenere che la squadra deve prima raggiungere quota 50 punti per essere certa di evitare i playout. Ma una squadra finalmente in forma e serena nel gestire le difficoltà potrebbe non fermarsi più fino alla fine. Sarà comunque troppo tardi? Lunedì a Bologna forse il match verità per capire se la rimonta può anche bastare per salvarsi oppure se il Catania, grande delusione del campionato, avrà tempo e forza per inserirsi nelle zone nobili della classifica