PRIMO PIANO: Illusione da trasferta e delusione da mordersi le mani

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Catania, il tabù non cade (La Sicilia Web)

“Non c’è proprio verso. Sei mesi di campionato, tredici trasferte e ancora nessuna vittoria lontano dal Massimino. A Bari, il Catania perde l’ennesima occasione della sua travagliata stagione buttando via un successo esterno che sembrava ormai cosa fatta. Agli etnei non basta passare in vantaggio a soli 7′ dallo scadere grazie alla prima rete da professionista del giovane Mattia Rossetti, classe ’96, entrato pochi istanti prima e bravo nel capitalizzare un preciso assist di Rosina con un tocco in diagonale sull’uscita del portiere Guarna. Nella manciata di minuti restanti il Catania rovina tutto regalando a De Luca, altro innesto della panchina, la palla dell’uno a uno in seguito a un brutto errore di Sciaudone, che si fa trovare fuori posizione su un lungo traversone dalla trequarti lasciando giungere il pallone in piena area alla punta barese. Il pareggio del San Nicola, terzo risultato utile in trasferta del campionato dopo quelli di Crotone e Trapani, va così in archivio tra i rimpianti nonostante permetta agli uomini di Marcolin di lasciare l’ultimo posto a Crotone e Varese e benchè venga conquistato in formazione di assoluta emergenza contro un avversario lanciato da due vittorie di fila […]Per il resto gli etnei tengono il campo senza acuti ma anche senza rischiare e con l’ingresso di Rossetti trovano vivacità in avanti: il giovane rossazzurro si rende subito pericoloso con un’inzuccata su cross di Mazzotta contenuta dalla chiusura di Calderoni e poi sblocca la gara. Sembrerebbe la volta buona per il colpaccio e invece ci pensa De Luca a rovinare la festa rossazzurra.

I rossoazzurri si mordono le mani Pari Catania contro il Bari (Live Sicilia)

“La formazione di Marcolin sfiora il primo colpaccio esterno della stagione. Accade tutto nel finale con Rossetti che porta in vantaggio gli etnei: poi, il pari di De Luca.

“ Il Catania sfiora l’impresa a Bari malgrado le proibitive premesse della vigilia. La squadra di Marcolin, scesa in campo con numerose defezioni per squalifiche ed infortuni, disputa una partita volitiva ed ordinata, concedendo poco all’ambizioso avversario ed accarezzando il sogno del colpaccio sino agli istanti finali. Già nel primo tempo i rossoazzurri sono andati vicinissimi al vantaggio ma, sul lancio di Castro, Rosina manda il pallone sull’esterno della rete dopo aver scartato anche Guarna. Il Bari prova a sfondare cercando di sfruttare soprattutto la forza fisica di Ebagua ma Gillet se la cava sempre con puntualità. Castro e’ in serata di grazia ma i suoi tentativi non godono di buona sorte. Nella ripresa è ancora il Catania a tenere il pallino del gioco e, quando Marcolin osa qualcosa di più inserendo in attacco il giovane Rossetti, il Catania riesce a rendersi pericoloso. Il neo entrato prima strozza in gola l’urlo del gol dopo un preciso colpo di testa smorzato fortuitamente da Calderoni ma, al secondo tentativo, Rossetti ben lanciato da Rosina supera il portiere barese portando in vantaggio il Catania al 37 del secondo tempo. I rossoazzurri tengono bene il campo, rischiando pochissimo ma allo scadere arriva la beffa: Sciaudone sbaglia l’anticipo e De Luca si conferma bestia nera per gli etnei firmando il gol del definitivo 1-1.

Catania: illusione e delusione Da Bari torna solo con un punto (Blog Sicilia)

“Poteva essere la partita della svolta ed, invece, è l’ennesima occasione mancata. Il Catania, solo per qualche minuto, sfiora il sogno della prima vittoria esterna. Resiste per un’intera gara e poi segna con il giovane Rossetti. Ma non basta a conquistare tre punti fondamentali perchè al primo errore i rossazzurri vengono puniti. Davvero un peccato: questa volta bastava solo un pizzico d’attenzione in più per ottenere il successo in una partita piena di insidie […]Amarezza che dura poco, perchè il miracolo è nell’aria e premia il coraggio di Marcolin. Il miracolo si chiama Rossetti: ci vuole un ragazzino per rimettere in piedi il Catania e per sbloccare la partita. Servizio mirabile di Rosina e tocco felpato dell’attaccante che fa uno a zero e, quasi, non ci crede nemmeno. Il sogno dura poco e svanisce al minuto 44: la difesa sbanda e De Luca non perdona dopo aver messo a terra, con una finta, Sciaudone e Sauro. Pari regalato dal Catania che poteva sicuramente difendere con maggiore attenzione. La vittoria non avrebbe risolto tutti i problemi, ma, almeno, avrebbe dato uno slancio importante a una classifica sempre più difficile. La notizia positiva è che con il pari il Catania lascia l’ultimo posto in classifica, ma la strada per la salvezza è ancora lunghissima e in salita.