CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Calaiò, magia volante «Finalmente un gol utile» (La Gazzetta dello Sport)
La punta del Catania: «Ho abbracciato Almiron per dedicarglielo»
“L’uomo copertina è Emanuele Calaiò. Segna un gol che difficilmente i tifosi del Catania, negli anni, dimenticheranno. Rovesciata volante su cross di Martinho, la gamba che vola in alto in massima estensione e che incrocia spiazzando il portiere del Varese. Il 21 nasce da lì, da questa acrobazia che diventa un segnale preciso in una partita che gli avversari hanno tentato, invano, di riaprire.
Spettacolo Calaiò Sannino ringrazia e vince col Varese (La Gazzetta dello Sport)
“L’allievo non riesce a superare il maestro. Vince Sannino che aggancia in classifica Bettinelli, suo vice proprio ai tempi di quel Varese che partendo dalla Seconda divisione sfiorò la A. Il Catania si prende i 3 punti al termine di una gara non bella ma combattuta, inanellando la terza vittoria consecutiva in casa. I lombardi cadono dopo 3 risultati utili di fila ma per un soffio non riescono ad acciuffare il pari dopo essere rimasti sotto di 2 gol per quasi mezzora. Sannino deve fare i conti col solito listone di infortunati, costretto a recuperare in tutta fretta Spolli in difesa, Rosina e Martinho in mezzo al campo. Ma non sta meglio Bettinelli che lascia forzatamente a casa 6 pezzi, oltre a Rea, squalificato. Il Catania ormai non abbandona più il 4- 4-2 degli ultimi successi casalinghi, con Rosina ancora una volta prestato al centrocampo e la rinnovata fiducia a Leto che disputa una delle migliori prestazioni della stagione, sfiorando anche il gol.
Capolavoro Calaiò, il Catania va (La Sicilia Web)
Terzo successo interno di fila per i rossazzurri, trascinati dagli uomini di maggior classe: una spettacolare rovesciata del centravanti sblocca la gara. Rosina raddoppia prima dell’intervallo. Gli etnei calano nella ripresa, il Varese accorcia con Neto, poi Frison salva il risultato
“Calaiò-Rosina e il Catania va. Sono gli uomini di classe, come si conviene al loro talento, a fare la differenza. Spinta dalle sue individualità migliori, la squadra etnea torna a far valere il fattore Massimino, regola il Varese e incamera il terzo successo interno consecutivo. Un 2-1 che va in archivio con la spettacolare prodezza di Emanuele Calaiò come immagine di copertina: una splendida rovesciata volante su cross di Martinho che sblocca la partita dopo una manciata di minuti. Il capolavoro del centravanti rossazzurro, confermatosi attaccante di categoria superiore, spiana la strada alla squadra di Sannino, grande ex di giornata, che insiste sul 4-4-2 adattando Sauro come laterale destro difensivo e ripescando i recuperati Martinho e Rosina come esterni di centrocampo […]Neto Pereira, approfittando di un’incertezza di Spolli (forse con la complicità di un fallo subito), firma il 2-1, poi è Frison a salvare il risultato su Miracoli, liberatosi dopo un triangolo con lo stesso Pereira. Il Varese preme, ma il Catania tiene e si gode il lieto fine, macchiato dall’ammonizione per comportamento non regolamentare di Calaiò che costerà al centravanti rossazzurro, in diffida, la squalifica e quindi l’assenza a Trapani nel derby di domenica prossima.
Catania-Varese 2-1, ci pensa il bomber Calaiò (Resapubblica)
“L’attaccante palermitano incanta con un gol da cineteca, un assist per Rosina, ma nel finale riceve l’ammonizione che gli costa il derby col Trapani.
“Dopo il ciclone che ha portato il caos in buona parte della Sicilia orientale ci si aspettava una prestazione di livello dal Catania, chiamato alla vittoria in casa dopo i successi contro Vicenza e Virtus Entella, ma soprattutto dopo lo scivolone esterno ad Avellino. E così è stato. Per sfidare il suo recente passato, mister Sannino si affida all’ormai rodato 4-4-2, schierando dal primo minuto Leto in avanti al fianco di Emanuele Calaiò, con Rosina sulla fascia destra al posto del giovane Jankovic […]forse il pareggio sarebbe stata una punizione troppo severa per un Catania che ha tuttavia sempre dato l’impressione di avere in mano le redimi del gioco e che si proietta al derby di sabato prossimo con il Trapani con la possibilità di accorciare ulteriormente sulla zona playoff che adesso dista “soltanto” 6 punti. Unica nota negativa, il giallo che l’arbitro Ros sventola in faccia a Calaiò in pieno recupero, per aver allontanato il pallone dopo essere stato pizzicato in fuorigioco. Un’ammonizione pesantissima per gli etnei, dato che il bomber era nella lista dei diffidati e salterà dunque per squalifica l’importantissima e inedita sfida contro i granata di Boscaglia.
Fa tutto Calaiò: gol e assist Il Catania batte il Varese 2-1 (Live Sicilia)
“uella che poteva essere la partita perfetta è stata macchiata, invece, da quel cartellino giallo che Emanuele Calaiò si è fatto sventolare sotto il naso in pieno recupero. Una ingenuità madornale con quel pallone allontanato a gioco fermo. Un giallo pesantissimo che farà saltare, al bomber etneo, il derby di pranzo di domenica prossima a Trapani. Vabbè che i rossoazzurri sono abituati sono, ormai, abituati all’emergenza ma l’assenza di Calaiò – comunque la si voglia mettere – si sentirà. Eccome. Per il resto, il match contro il suo passato targato Varese, mister Sannino l’ha preparato nel migliore dei modi: ha prima costruito una rete a centrocampo e, poi, dato respiro ai due attaccanti con gli spazi che venivano aperti ora da Rosina, ora da Martinho. Eppure, a sbloccare l’incontro ci ha dovuto pensare un rete da cineteca del “solito” Calaiò che con una rovesciata alla Piola ha fatto venire giù un Massimino flagellato fino a poche ore prima da pioggia e vento. Lo stesso Calaiò si trasforma in assist-man servendo un Rosina che controlla ed insacca di sinistro. Nella ripresa, il Catania si vede poco. Sicuro del risultato lascia campo aperto ad un Varese che prima accorcia con Neto Pereira e poi infrange le speranze di tornare a casa con un punto su un Frison superlativo su Miracoli.
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