Primo Piano: Tecnico cercasi, ma nessuno vuol fare il “Pellegrino”

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Pellegrino, un ritorno lampo ed ancora infelice (La Sicilia 29 Dicembre)

Nessun commento del buon Maurizio anche lui in silenzio stampa ma non è il responsabile di questo campionato finora fallimentare

“Dispiace vederlo mentre sotto una pioggia battente lascia il campo con la testa in giù, lo sguardo rivolto al manto erboso del «Massimino» e nessuna voglia di parlare tanto da non presentarsi alla fine neanche in sala stampa. O forse la società ha imposto il silenzio anche a lui. Dispiace vederlo così abbattuto perché in fondo, essendo un tesserato del Catania Calcio, un professionista serio e legato da tempo memorabile ai colori rossazzurri, ha voluto tentare anche questa volta di raddrizzare una situazione già compromessa esponenendosi coraggiosamente in prima persona, ma attenzione Maurizio Pellegrino non ha colpe gravi così come non ne ha avute a metà di questo sciagurato anno quando il Catania è retrocesso in serie B con lui al timore dei rossazzurri. Infierire su Pellegrino non ha proprio alcun senso. Un tecnico non lo si può di certo condannare per qualche scelta tecnica o tattica magari discutibile come è accaduto anche ieri nella gara contro il Carpi, ma il suo operato va valutato alla distanza e Pellegrino di tempo alla guida del Catania ne ha avuto poco anche in questo suo ritorno ritrovandosi fra l’altro a gestire uno spogliatoio «caldo» e le continue emergenze dovute ai troppi infortuni e squalificati.

Catania, nuovi contatti con Bergodi (TMW)

“Il Catania cerca un allenatore, due giorni fa vi avevamo parlato della possibilità di arrivare a Cristiano Bergodi, in contatto con due club di serie B, Catania compreso, considerata la quasi impossibilità di arrivare a Liverani – riporta alfredopedullà.com – mentre per ora non ha avuto ulteriori conferme la pista Torrente. Tra Bergodi e il Catania ci sono stati ulteriori contatti nelle ultime ore. Situazione tutta da seguire.

Gautieri è già al capolinea Livorno, rispunta Panucci (La Gazzetta dello Sport)

“Il Catania deve scegliere un allenatore entro un paio di giorni, visto che non confermerà Maurizio Pellegrino. Fabio Liverani resta in pole position nonostante le difficoltà nel liberarsi del contratto firmato con gli inglesi del Leyton Orient. Altre ipotesi: il ritorno di Walter Zenga (ma ha già detto di no al Cagliari), quello di Sannino dopo il suo addio (ma dovrebbero dimettersi sia l’amministratore delegato Cosentino che il preparatore atletico Ventrone) o l’arrivo di uno tra Ciro Ferrara, Fabrizio Ravanelli e Serse Cosmi. Entro un paio di giorni arriverà la decisione definitiva della società.

Pista Liverani, il Catania prende tempo (La Gazzetta dello Sport)

“Resta il favorito ma deve svincolarsi dal Leyton. Si parla anche di Perinetti come d.s.

“F ino a tarda sera le voci sulla scelta del nuovo allenatore si confondevano, si intersecavano. In realtà il Catania non ha ancora deciso il sostituto di Maurizio Pellegrino che, per la seconda volta in questa stagione si farà da parte. La certezza è questa: la gestione bis dell’ex centrocampista rossazzurro è finita con il ko interno di domenica con la capolista Carpi. LIVERANI? Il nome che emerge più degli altri è quello di Fabio Liverani, ex mediano di Genoa, Fiorentina e Palermo che attualmente è al servizio del Letyon, in Inghilterra. Liverani ha firmato da poco il contratto con il club gestito da Francesco Becchetti. Sarebbe un problema stracciarlo subito, anche se nel calcio capita di tutto e di più. Se la società rossazzurra prima era convinta di questa scelta, adesso tentenna. Almeno pensa a tutte le soluzioni possibili e al mercato che verrà, accostandolo al nome della nuova figura che avrà la totale responsabilità tecnica. Liverani non si è espresso, in questo senso, ma con il Catania ha certamente parlato. ZENGA? NO GRAZIE Il Catania ha insistito con Walter Zenga, in questi giorni al centro di una serie di telefonate da parte dei club italiani. Zenga risiede da tempo a Dubai, ma segue con attenzione il calcio italiano. Ha detto di no al Cagliari, ma con Nino Pulvirenti, presidente del Catania, ha un rapporto fraterno. Conoscendo un pizzico idee, personalità e metodo di Zenga, l’ex uomo ragno non gradisce intromissione alcuna nella preparazione e nella gestione del gruppo. Quindi Cosentino e Ventrone sarebbero di troppo. Stesso discorso per Sannino, dimessosi, ma anche disposto a tornare, a patto che i due di cui sopra si mettessero da parte: ipotesi ritenuta impossibile dalla proprietà. Ci sono altri nomi circolati per giorni. Vincenzo Torrente, che si è svincolato da una Cremonese da settimane in mano all’ex rossazzurro Giampaolo, ma anche Ciro Ferrara, Serse Cosmi, Fabrizio Ravanelli. Tra i tifosi furoreggiava persino Esteban Cambiasso, ma sta giocando in Inghilterra. Nulla di nulla, ancora altri giorni di ricerche e colloqui in società, poi sarà sciolto il nodo tecnico.