Primo Piano: Tifosi in sciopero contro la dirigenza: “Sabato non entriamo”

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Catania,i tifosi: “O con noi, o con Cosentino” (Voci di Sport)

“Nella serata di ieri alcuni esponenti del tifo organizzato rossazzurro si è riunito in Piazza Dante, ed è arrivata la parola fine, quella che segna un’attuale rottura tra la società ed il suo pubblico. Portavoce di un gruppo di tifosi è, come sempre, uno dei capi della Curva Nord, Michele Spampinato che ha un solo obiettivo: la difesa del futuro e del bene del Catania. Dopo un pacifico confronto si è giunti alla conclusione di disertare gli spalti dello stadio nella prossima giornata di campionato per sostenere la squadra fuori dallo stadio.

Gli ultrà del Catania contro la società Annunciano lo sciopero del tifo (L’Ora)

“Si fa rovente il clima intorno alla società etnea. I sostenitori rossazzurri hanno proclamato lo sciopero del tifo per gara di sabato col Brescia: difendono Sannino e chiedono chiarezza a Pulvirenti

“Catania sull’orlo di una crisi di nervi. La classifica è tornata a farsi pericolosa, il rapporto di fiducia tra presidente e allenatore è ai minimi, dall’arrivo diSannino al Massimino, e i tifosi rossazzurri annunciano lo sciopero del tifo per sabato, in occasione di Catania – Brescia. Insomma, situazione davvero complicata, alle falde dell’Etna. La squadra, falcidiata dalle assenze per infortunio ma anche per squalifiche, da qualche settimana ha intrapreso la marcia del gambero, in classifica, ritornando troppo vicina alla zona retrocessione. Proprio quando, invece, i tifosi si aspettavano il salto di qualità e l’inserimento nella zona play off. Colpa, soprattutto, delle troppe sconfitte in trasferta, che hanno vanificato il buon andamento della squadra di Sannino in casa. Il presidentePulvirenti ha pensato concretamente a esonerare il tecnico campano, sospendendo, per il momento, la decisione. In questo scenario, i tifosi hanno deciso di non restare più dei semplici spettatori. Ieri sera si sono ritrovati in 400 circa in piazza Dante, grazie al tam tam del passaparola e di facebook. La tifoseria è con Sannino, ma non è in apprensione per il futuro del tecnico, ma per quello del Catania stesso. Serpeggiano il timore di una retrocessione e la sfiducia nella volontà della dirigenza di rafforzare la squadra a gennaio. Nel mirino c’è la società, la dirigenza, arroccata aTorre del Grifo e chiusa a un faccia a faccia civile. Si è creata, in sostanza, una spaccatura tra la società, accusata di essere troppo vicina alla Gea, ai Moggi, attraverso Cosentino e Ventrone, e la tifoseria, che si sente ignorata dalla dirigenza.

Catania, il clima adesso è rovente Tifosi in piazza, scritte contro il club (Live Sicilia)

“Situazione sempre più tesa nel capoluogo etneo, dopo le dichiarazioni di Pulvirenti che hanno portato alla rottura con il tecnico Sannino, che vive da separato in casa quelle che potrebbero essere le sue ultime ore in rossoazzurro. Ma i sostenitori non ci stanno e, in piazza Dante, hanno contestato il club. Cori contro Cosentino, slogan contro la società in diverse zone della città.

“L’accensione della miccia ha dunque portato all’esplosione del caso all’interno del caso, ed ora a Catania il clima è decisamente caldo. Una tifoseria che si aspettava un campionato simile a una marcia trionfale, dopo la costruzione di una rosa potenzialmente superiore a buona parte delle rivali per l’immediato ritorno tra le grandi della A, e che invece sta facendo i conti con una vera e propria via Crucis, con la zona playout ad un passo, complice anche il pari conquistato dall’Entella col Modena. E sabato la sfida contro il Brescia si prospetta come un vero e proprio scontro salvezza da vincere per evitare di fare i conti con lo spauracchio Lega Pro. Il forte schieramento del presidente Pulvirenti in favore di Cosentino e del capo dei preparatori Ventrone non fa altro che incrementare l’acredine del popolo rossoazzurro nei confronti della dirigenza e dello stesso patron, tanto che Sannino è divenuto quasi un idolo della tifoseria. Un simbolo della contestazione nei confronti del club, che rischia di dover nuovamente fare i conti con i propri errori di valutazione, dopo i sogni europei lontani neppure diciotto mesi dai proclami post annata dei record ed ormai divenuti una chimera. E nel frattempo arrivano le prime manifestazioni del dissenso della piazza. Da Facebook, attraverso la pagina Quando Saremo Tutti Nella Nord, ecco un video in cui alcuni tifosi del Catania manifestano contro Pablo Cosentino e dimostrano al tempo stesso il loro amore per la maglia rossazzurra.

Catania, tifosi rossazzurri organizzati “in conclave” (Giornale di Sicilia)

“Tifo organizzato ieri sera in conclave. La situazione difficile della squadra e le tensioni all’interno della società potrebbero essere la premessa per una clamorosa protesta, come la diserzione in massa dalle tribune del Massimino in occasione della partita contro il Brescia, un’altra delusa, che assume il valore di una sfida in chiave salvezza. La tifoseria sta vivendo con particolare apprensione le difficoltà della formazione rossazzurra. Non sono mancati i fischi e neanche gli incoraggiamenti, e sono serviti sia gli uno che gli altri, ma la squadra di Peppe Sannino continua ad avere difficoltà, soprattutto in trasferta, tanto che la classifica è decisamente deficitaria. Di questo passo continua a parlare di serie A diventa sforzo di fantasia, anche se il presidente Nino Pulvirenti e il suo braccio destro Pablo Cosentino inviano segnali chiari al mondo rossazzurro


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