Rilancio, Catanzaro ko. Stampa: Novellino ha cambiato il Catania

Redazione

Gazzetta dello Sport

Fonte: AlbaniaNews

È la cura Novellino Catania torna a vola (Gazzetta dello Sport)

“Un super Marotta esalta i siciliani, gol e assist per il 2-1: rossazzurri di nuovo terzi. Ai calabresi non basta D’Ursi”

I l riscatto due mesi e mezzo dopo l’ultimo successo in trasferta. Il Catania ha indossato la sua faccia più determinata e cattiva. Quella di Marotta, decisivo non solo per il gol del momentaneo pareggio e l’assist per il raddoppio di Di Piazza, ma con l’atteggiamento di chi sa essere leader, non molla la presa quando i compagni sbandano, e si sbatte da un lato all’altro del campo, dall’inizio alla fine. «Abbiamo fatto una gara da squadra di Serie C», dirà l’attaccante dopo il successo che ha rimesso in carreggiata gli etnei chiudendo il lungo periodo di batoste in esterna: i rossazzurri non vincevano da fine dicembre (1¬0 a Rieti) e non segnavano lontano dal Massimino dal 20 gennaio (nella sconfitta per 2¬1 a Siracusa). SORRISO Novellino può gongolare dopo due settimane di lavoro. «Entrambe le squadre hanno giocato una grandissima partita, ma credo che il Catania, con la qualità che ha, possa fare molto di più», ha sottolineato il tecnico chiamato al posto di Sottil e al primo brindisi in panchina dopo il pari interno con il Potenza. Il Catanzaro, invece, può solo imprecare: perché dopo il vantaggio di D’Ursi in avvio ha pagato i propri errori. La seconda sconfitta di fila per gli uomini dello squalificato Auteri ha interrotto una striscia di imbattibilità casalinga di nove incontri (17 ottobre, 0¬3 con la Juve Stabia). ESPERIENZA Eppure il colpo di testa diD’Ursi, al 10° centro stagionale, su angolo di Iuliano, sembrava aver messo in discesa il match dei calabresi. Anche perché il Catania, ridisegnato con il 3¬5¬2 con Calapai e Baraye sulle corsie, Rizzo a supporto di Lodi e Biagianti in Alessandro Marotta, 32 anni, già 8 reti in questa stagione LAPRESSE mezzo, e Marchese rispolverato come centrale di sinistra, ha impiegato un po’ a reagire. Quando l’ha fatto, intorno a metà frazione, è salita col pressing e ha colpito in transizione: Marchese ha rubato palla a Kanoute, Marotta ha triangolato con Di Piazza e gelato gli 8mila del Ceravolo (record stagionale, ma non erano così tanti da 7 anni). Grinta e mestiere per un pari meritato: i due attaccanti avevano già dato da fare ai difensori col supporto di Baraye

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