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Virtus Francavilla: contro il Catania via libera ad Ayina (Quotidiano del Sud)
“Momento chiave della stagione per la formazione di mister Calabro. Domani di scena in casa dei siciliani. Nelle ultime quattro giornate, solo 2 punti per i biancazzurri. Serve più energia”
“C’è tanto rammarico nei pensieri e nelle dichiarazioni del dopogara in casa della Virtus Francavilla. Il perché è presto detto: a Calabro non è andato proprio giù e non è stato ancora digerito l’atteggiamento della sua squadra registrato nei primi minuti con l’uomo in più. Era quello il momento più idoneo per scoccare la sciabolata decisiva per il successo, dopo aver recuperato con tanto sudore lo svantaggio, ed invece la Virtus si è vista lei stessa infilzata con quel colpo che il suo allenatore avrebbe voluto vedere dall’altra parte del campo portare agli avversari. Complice una disattenzione colossale del reparto difensivo. Sta di fatto che, pur non registrando la miglior partita della stagione, la Virtus Francavilla, con la superiorità numerica a disposizione, ha gettato alle ortiche una grossa occasione per tornare al successo. La vittoria manca dalla partita contro il Lecce. Da allora solo due pareggi e due sconfitte. Tuttavia, il Francavilla non ha perso quota in classifica, restando saldamente al quinto posto. Chi insegue, infatti, non ha il passo da velocista. Sono due i punti di vantaggio sul Siracusa e tre su Casertana e Cosenza. Il Catania, invece, che sembrava l’avversario più volitivo e completo, nonostante la penalizzazione di inizio campionato, per raggiungere i brindisini, è ripiombato a -11 dalla Virtus. In casa, comunque, il Catania ha un cammino importante, almeno fino a tre settimane fa. Rappresenta la seconda miglior difesa del campionato, con appena 11 gol subiti. Fino ad un mese addietro, cioè prima delle due sconfitte consecutive, aveva perso solo una volta. Da parte Virtus, invece, il rendimento fuori casa è abbastanza in linea con tutto l’andamento del campionato. La squadra è sempre all’interno della grigia play off, confermando anche in trasferta una buona tenuta. È evidente, però, che non c’è da fidarsi dei siciliani. La Virtus lo sa e in questi giorni Calabro deve lavorare solo sull’aspetto mentale. Domani, il tecnico francavillese potrà utilizzare una formazione più equilibrata e collaudata. Soprattutto a centrocampo, con i rientri di Prezioso e Galdean. In effetti, contro il Taranto si è fatto un po’ di fatica in più sia in fase di interdizione che di proposizione. Mancavano due “fari” abituali e due punti-cardine della manovra francavillese. Con loro, sicuri del posto Alessandro e Pastore, pur se Gallù scalpita per ritrovare e riassaporare dall’avvio l’odore dell’erbetta. In difesa, davanti ad Albertazzi, che ha recuperato da un piccolo infortunio ad un dito del piede, confermato il trio con Pino, Idda e Vetrugno. L’unico dubbio potrebbe essere solo riferito a chi Calabro assegnerà il ruolo sull’out di destra. Ballottaggio, pertanto, tra Albertini, il titolare, e l’outsider Triarico, a segno domenica scorsa dopo 28 giornate di astinenza. Triarico è apparso in ottima forma e motivatissimo a riprendersi il posto tra gli undici di partenza. Si sta abituando, tra l’altro, molto velocemente al ruolo di interno di centrocampo che Calabro gli ha affidato.