CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Cosentino rivede lo staff tecnico (La Sicilia Web)
Nel mirino del nuovo ad etneo ci sarebbe il preparatore atletico Giampiero Ventrone, già nella Juve di Lippi e all’Ajaccio con Ravanelli. Ma non è esclusa la riconferma di Petralia
“Correre verso la vetta della classifica di serie B. Il Catania vuole dotarsi di un preparatore atletico in grado di pianificare a dovere un campionato lunghissimo, che prevede 42 partite più le eventuali sfide Playoff. Ma rimane un tassello ancora da collocare nello staff tecnico capitanato da Maurizio Pellegrino. Alle conferme del vice allenatore Irrera, del preparatore dei portieri Biato, e dell’equipe medica (Licciardello, Scudero, Riso, Dispinzieri, Libra, Cutroneo, Calì), non è ad oggi corrisposto lo sta bene sulla prosecuzione del rapporto di collaborazione con il preparatore atletico Giovanni Petralia, subentrato a campionato in corso a De Bellis. Petralia gode della stima della dirigenza, peraltro è stato il preparatore nella stagione dell’ultima promozione in A dei rossazzurri. Ma Cosentino è intrigato da Giampiero Ventrone, già nello staff di Lippi negli anni del ciclo d’oro della Juventus, e finito nell’occhio del ciclone (col medico sociale Agricola), per l’inchiesta doping condotta dal Procuratore di Torino Raffaele Guariniello. Ventrone, etichettato come un autentico “martello”e fautore di sessioni di allenamento molto dure, è reduce dal rapporto di collaborazione con Ravanelli all’Ajaccio, nel campionato francese. Tre settimane fa il quarantacinquenne preparatore napoletano è stato sondato da Cosentino. Una prima presa di contatto, a cui è seguita una fase di stallo nella trattativa, anche alla luce dell’evidente crescita atletica palesata dal Catania nel finale di stagione, grazie al lavoro svolto da Petralia. Ma nelle ultime ore le quotazioni di Ventrone sono tornate in ascesa, e a questo punto l’ex juventino diventa il favorito nel testa a testa con Petralia. Un’operazione targata Gea World, che testimonia il rinsaldarsi dell’asse Pablo Cosentino – Alessandro Moggi, nelle nuove strategie di mercato del club di Via Magenta.
Sabato blitz per Rinaudo (La Sicilia 22 Maggio 2014)
Il mercato rossazzurro. Verso le conferme di Frison e Spolli. Per Leto, che ha rinnovato, si sono fatte avanti Fiorentina, Verona e Parma. Nello staff tecnico entrerà il prof. Ventrone, protagonista per anni nella Juventus
“Vogliono «fregare» Bergessio a Catania. Non è un furto con scasso, ma è mercato. C’è era da aspettarselo, no? Il Toro segna dieci gol giocando, praticamente, metà stagione. Il Catania retrocede e, allora, ecco le pretendenti uscire (quasi) allo scoperto. Il centravanti argentino piaceva alla Roma che aveva puntato gli occhi sul calciatore già prima del mercato di gennaio. Ma c’era una stagione da raddrizzare, c’era una squadra costruita attorno al suo modo di agire sul campo. Adesso? Adesso la Roma insiste. E con la Roma insistono anche Parma e Verona, in ordine di importanza o, se volete, di possibilità concrete. Il Catania ci pensa, intanto, si cautela. Pensa a una soluzione italiana, una sorta di usato sicuro (Pavoletti del Varese) ma non solo a quella. Si è parlato di Calaiò, soprattutto, anche di Cacia, ma non sembra – l’ultimo – un obiettivo che interessa particolarmente. Poi anche di Rosina, nome che ciclicamente gira attorno al mercato del Catania, ma non quando si entra nel vivo delle trattative. Ecco un’altra indiscrezione, che avevamo rivelato giorni fa e che adesso si fa più pressante. Riguarda Leto, il primo riconfermato della stagione, poche ore dopo la retrocessione. L’attaccante esterno, avevamo detto, piaceva alla Fiorentina di Montella. E piace anche oggi. Segno che la riconferma in B non è un capriccio o chissà che cos’altro. E’ tentare di credere in un calciatore che ha finito la stagione in crescendo, mostrando una minima parte del proprio repertorio. In B, calandosi umilmente nella parte e senza colpi di testa… errati, potrebbe fare la differenza. Ma dagli altopiani della Serie A insistono anche Verona e Parma. Il Catania vaglia ogni possibilità. Vaglia e vola. Sabato, è ormai noto, il presidente Pulvirenti e l’ad Cosentino saranno ospiti dello Sporting Lisbona per discutere di Rinaudo e della possibilità di un riscatto che, oggi non sembra una soluzione facile, visto il prezzo (vicino ai 5 mln di euro) fissato al momento dell’arrivo del ragazzo in Sicilia. Ma il fatto che si stiano muovendo, in coppia, i due massimi dirigenti qualcosa significherà. Sarà un blitz che durerà meno di 24 ore, perché, domenica pomeriggio, alle 15 circa, i due saranno di nuovo a Catania. In attesa degli esiti del summit all’estero, qualcosa sta maturando anche in Italia. Alberto Frison, per esempio, è uno dei calciatori che i tifosi vorrebbero ancora in maglia rossazzurra. E, in questo senso, nonostante le pressioni di più e più società di Serie A e il giusto lavoro dei procuratori del ragazzo che stanno vagliando i reale interesse di Verona, Cagliari e Sassuolo, alla fine il portiere veneziano resterà alla base. Le possibilità di conferma, al di là del contratto, sono in netta ascesa. Dunque, nel momento in cui ci sarà un’ufficialità, la pista Milan (Gabriel era stato indicato come uno dei possibili sostituti) verrà a cadere.
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