Stampa: La speranza sta nell’orgoglio

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Catania-Sampdoria 2-1: Leto e Bergessio tengono accesa la speranza (Repubblica)

“Gli etnei si portano a 5 punti dal quartultimo posto grazie al successo sui blucerchiati, decimati da infortuni e squalifiche, salvati in più occasioni da Fiorillo. Decisive le reti dei due argentini, splendido ma inutile il momentaneo 1-1 firmato da Okaka

“ Catania resta aggrappato con le unghie e con i denti alla Serie A, riportandosi a 5 punti da una salvezza che rimane difficile ma non è più impossibile, grazie anche al successo del Sassuolo sul Chievo. Al Massimino, l’undici di Pellegrino mette in campo testa e cuore contro una Sampdoria che, pur fortemente rimaneggiata e a corto di motivazioni, non ha regalato nulla. Soprattutto Vincenzo Fiorillo, titolare tra i pali coi gradi di capitano, vuole sfruttare la chance concessagli da Mihajlovic e lo fa nel migliore dei modi, parando tutto il parabile. Il portiere blucerchiato si arrende solo alla splendida rovesciata di Leto e al diagonale di Bergessio, che vanifica il momentaneo 1-1 di Okaka (gran bel gol anche il suo).

Catania, ecco un sussulto d’orgoglio Batte la Samp e spera nell’impresa (Corriere del Mezzogiorno)

Etnei in vantaggio con Leto, raggiunti da Okaka e infine vittoriosi grazie a una rete di Bergessio. Ma la salvezza resta difficilissima

” n sussulto d’orgoglio, ma recuperare cinque punti in quattro partite per salvare la serie A sembra comunque un’impresa disperata. Il Catania sconfigge la Samp dell’ex Maxi Lopez e mostra in campo quell’orgoglio che il nuovo tecnico Pellegrino aveva chiesto a gran voce nei giorni scorsi. Entrambe le formazioni si schierano con il 4-3-3, ma gli etnei lo interpretano decisamente meglio, rispetto agli avversari guidati da Mihajlovic. Il primo tempo è un monologo del Catania. La squadra di Pellegrino chiude in vantaggio i primi 45 minuti, solo in extremis, grazie a Leto, dopo aver fallito un buon numero di occasioni […]Lo schiaffo fa male, ma il Catania si riprende subito: un minuto dopo Plasil divora il nuovo vantaggio, ma al 18’ Bergessio è lanciato al millimetro da Lodi, entra in area e piazza il destro sul palo lontano. Le squadre s’allungano, gli schemi saltano, ma gli etnei dimostrano di meritare il successo. Prima del triplice fischio Bergessio, Castro (due volte) e Fedato esaltano i riflessi del portiere degli ospiti, il migliore in campo. Il risultato non cambia, ma tranne che a inizio ripresa non è mai stato in discussione: netta la supremazia dei padroni di casa, che ora sognano l’impresa.

Catania-Sampdoria 2-1. Rovesciata di Leto, pari di Okaka, gol di Bergessio (La Gazzetta dello Sport)

Vittoria dell’orgoglio per i siciliani, terza sconfitta consecutiva per la squadra di Mihajlovic: apre una splendida rovesciata di Leto, pari di Okaka, decide Bergessio

“Dopo oltre 2 mesi il Catania torna a vincere. A cadere è la Samp che in verità fa molto poco per evitare la terza sconfitta consecutiva. Il Catania vince e Catania spera nella salvezza, la Sampdoria si arrende troppo in fretta. I siciliani vincono 2-1 grazie a una splendida rovesciata di Leto e al raddoppio di Bergessio, in mezzo il momentaneo pari di Okaka. Fischi e corna dal pubblico catanese a Maxi Lopez nel secondo tempo quando Mihajlovic decide di mandarlo in campo […]Nella ripresa la Samp pareggia al primo affondo, con Okaka che a seguito di una palla persa da Barrientos, si fa 50 metri di campo superando Izco e poi Peruzzi e trafiggendo Frison con un diagonale dal basso all’alto. Il Catania impiega 2 minuti a riportarsi avanti: prima spreca Plasil che da un metro appoggia a Fiorillo e poi realizza Bergessio (servito da Barrientos) con un preciso diagonale sul quale questa volta nulla può il portiere doriano. Poi Bergessio manca clamorosamente la palla del 3-1 e Castro si fa respingere in angolo una buona conclusione dai 16 metri. Ma alla fine il Catania porta a casa i 3 punti.

Bergessio e il dolce profumo della speranza: il Catania ci crede (TMW)

“Forse questo campionato sarà particolare, la quota salvezza non sarà ai canonici 40 punti, 35 dovrebbero bastare per evitare la retrocessione in Serie B. Eppure a quattro giornate dalla fine, niente è scritto e cinque squadre sono ancora tutte impegnata in una lotta all’ultimo gol. Molti avevano storto il naso per l’arrivo di Maurizio Pellegrino sulla panchina del Catania, segno probabile di una squadra che già pensa al futuro nel campionato cadetto. Eppure quattro partite significano 12 punti, e dopo la giornata di ieri la distanza degli etnei dalla quartultima posizione è di “sole” cinque lunghezze. Il diritto e forse il dovere è quello di crederci, come espresso a fine gara de quel Gonzalo Bergessio che ieri ha deciso la sfida contro la Sampdoria. Crederci fino all’ultimo, o almeno fino a quando la matematica lo consentirà. Giornate in cui il cuore sarà importante più di ogni altra cosa, più del fatto che i rossoazzurri sono ancora il peggior attacco del campionato, la terza peggior difesa, e hanno la peggior differenza reti. Più del fatto che ieri la vittoria sia arrivata contro una squadra falcidiata da infortuni e squalifiche (e con 4 Primavera in panchina) e che i tanti gol sbagliati (ma bisogna dare i giusti meriti a Fiorillo) avrebbero potuto rappresentare un grande rimpianto se non forse arrivato il bottino pieno. Tutto scompare quando giocatori e tifosi vedono la classifica accorciarsi: forse non è tutto perduto.


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