STAMPA- Il Lecce festeggia già la serie B

Fonte: contra-ataque.it
Redazione

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Lecce, la lunga attesa Battere la Paganese potrebbe già valere la B(La Gazzetta dello Sport)

“Èscattata ieri la lunga volata del Lecce capolista verso la promozione in Serie B. Dopo due giorni di riposo, la squadra si è ritrovata nel pomeriggio al Via del Mare per una seduta a porte chiuse, in vista della sfida con la Paganese del 29 aprile (oggi alle 16 test con la Berretti sempre allo stadio). Il turno di sosta, previsto dal calendario per domenica prossima, consentirà al tecnico Fabio Liverani di preparare nel migliore dei modi una sfida che potrebbe decidere un’intera stagione. CALCOLI Dopo la grande paura di due settimane fa, in casa giallorossa si può sognare la promozione con un turno di anticipo. Ipotesi che si verificherebbe in caso di un successo del Trapani, nello scontro diretto di lunedì a Catania, seguito da una vittoria del Lecce contro la Paganese. Con questi risultati, la squadra di Liverani chiuderebbe il penultimo turno a +4 e non potrebbe essere più raggiunta nell’ultima giornata (derby a Monopoli).

«Lecce, la serie B è tua Catania e Trapani out» (Quotidiano di Puglia)

“Lecce in serie B, un coro unanime. Un plebiscito, il nostro sondaggio sull’esito dello sprint finale che tocca il diapason già lunedì sera, con Catania- Trapani sugli schermi della Rai. Da tutte le sedi del girone C si leva lo stesso pronostico: per il Lecce è proprio l’anno della promozione diretta. Un attestato che è insieme un riconoscimento per il lavoro compiuto nella stagione che consuma gli ultimi palpiti, da Liverani e dalla sua compagnia, interpreti dell’ambizioso progetto societario, ma anche un impegno a non tradire le attese generali, conquistate sino ad oggi sul campo. La condizione che spinge il Lecce in alto nella categoria che insegue da sei anni è che non sbagli assolutamente niente nelle ultime due gare del campionato, l’ultima domenica di aprile in casa con la Paganese, e poi la prima di maggio nel derby di Monopoli. Tanta fiducia, tanta credibilità, nel solco del “se son rose fioriranno”, in tema con i profumi e i colori del mese mariano. La corsa in vetta, nel girone C, è stata una corsa sfrenata a tre. Occhio alle classifiche dei tre gironi. Lecce, Catania e Trapani sarebbero tutte capolista solitarie: nel gruppo A, dove si sono giocate 33 gare come nel raggruppamento meridionale, il Livorno è in testa con 63 punti, uno in meno del Trapani; nel gruppo B, dove per il forzato forfait del Modena si sono giocate solo 31 gare, il Padova è primo con 58 punti, tredici in meno del Lecce e sei in meno rispetto al Trapani. La corsa a tre è ormai considerata da tutti una volata a due, come risulta dalle cifre, con i trapanesi di Calori “out”, per via degli ultimi due passi falsi che ne hanno frustrato le potenzialità per alcuni superiori anche a Lecce e Catania. C’è chi ritiene i giochi quasi già fatti, se non ci si discosta dal binario dei valori reali che sono alla base di ogni pronostico. Luiso, l’allenatore del Fondi, l’ultimo ad avere incontrato il Lecce, assegna ad Arrigoni e compagni già il 98 per cento delle possibilità di vittoria finale. E poi c’è Gaetano Auteri, uno che della C conosce tutto e che di campionati ne ha vinti tanti, che assegna un 95 per cento ai salentini, perché «il Lecce non si lascerà scappare la vittoria finale, il rallentamento dei salentini aveva aiutato il Catania, che però si è messo, adesso, in una posizione sfavorevole». Piero Braglia, che di questo Lecce conosce molte cose, lo gratifica di un 80 per cento, così come Agenore Maurizi della Reggina, che vede il Catania «grande società, squadra ben organizzata, che deve battere ad ogni costo il Trapani,in una gara tutta da giocare, per mettere pressione al Lecce che avrebbe comunque il vantaggio di un punto». Poi, l’80 per cento anche da parte di Mancini, tecnico del Bisceglie, per il quale «il Lecce ha interpretato meglio la stagione sul piano del realismo, poco spettacolo e tanta concretezza, si è calato meglio di tutti nella realtà della categoria. Adesso la gara con la Paganese da sola vale l’80 per cento della promozione, perché a Monopoli rischia qualcosa».