Stampa: Lodi tiene a galla il Catania, Italiano furioso per il rigore

Redazione

Corriere dello Sport

DUE MAGIE DI LODI CATANIA RESPIRA (Corriere dello Sport)

All’inferno e ritorno. Il Catania gioca a farsi male col Trapani, ma quando sembra tutto Ànito proprio due distrazioni ospiti, fors’anche condizionati dalla bolgia del Massimino, permettono agli etnei di tornare in partita e di sperare nel passaggio di turno domenica prossima a Trapani. Sarà difÀcile, ma nulla, a questo punto, è da ritenere impossibile. Il Catania si schiera con il previsto 4-3-1-2, che taglia fuori ancora Lodi e rilancia la coppia d’attacco Marotta-Di Piazza. Il Trapani, che ritrova Taugourdeau in difesa, rinuncia a bomber Evacuo per mettere dentro Nzola. Il più pericoloso dei granata, sin dall’avvio, è però Tulli, che sembra avere un conto in sospeso col Catania (segnò pure in campionato): al 2’ giochicchia col pallone al limite dell’area, nessuno lo aggredisce e lui, da posizione decentrata, lascia partire un pallone velenoso che brucia l’incerto Pisseri. E’ la doccia fredda per i rossazzurri, che sentono le gambe tremare come un pugile dopo un montante al mento. Di contro il Trapani si esalta e ci prova ancora dalla distanza con Costa Ferrerira, fuori d’un soűo, e ancora da lontano di Ferretti, parato. IMPRECISIONE. Il Catania tenta verticalizzazioni spesso imprecise, il Trapani gioca. E così, dopo che Di Piazza si divora il pari sugli sviluppi di un angolo, è ancora il Trapani a bussare con Aloi su cross di Corapi: alto. Al 35’, dopo tanti errori, si vede Ànalmente Di Piazza in progressione, ma Dini lo costringe ad allargarsi e la conclusione va fuori. Il Ànale è, in termini di occasioni, di marca ospite: Tulli cambia gioco per Ferretti, stoppato da Pisseri; quindi è ancora Tulli a giro, fuori.

Indice