STAMPA- Pulvirenti e l’appello alla dignità

Fonte: CalcioCatania.it
Redazione

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Pulvirenti k.o. «Ora serve solo salvarsi» (La Gazzetta dello Sport)

“La delusione del tecnico Pulvirenti è grande, per la sconfitta in casa di chi al «Veneziani» aveva perso otto volte e rincorreva la vittoria dal girone d’andata. «Quando la partita è un equilibrio la squadra riesce ad esprimersi in maniera accettabile producendo anche delle pallegol, come fatto con Pozzebon e Mazzarani. Poi, una volta andata in svantaggio, perde la bussola». L’allenatore etneo guarda alle restanti due partite: «Dobbiamo affrontarle in maniera dignitosa, evitando altre pessime figure. Non mollare un centimetro, malgrado sia difficile. Non possiamo fare diversamente, lo impone la cultura dell’uomo e professionista» I BABY In campo, per la prima volta da titolari, i baby Di Stefano e Manneh: «Certo, non erano loro che dovevano sostenere la baracca. A questi ragazzi spetta solo un plauso, visto anche la buona prestazione personale offerta. Una magra soddisfazione in un’altra giornata amara». Pulvirenti fa i conti anche in chiave tranquillità: «Le squadre alle spalle stanno correndo, la quota permanenza diretta si è alzata. Credo manchi almeno un punto per salvarsi, vietato perdere la concentrazione».

«Catania, momento no Chiudiamo degnamente» (Corriere dello Sport)

“Pulvirenti: Ora dobbiamo ricompattarci e non mollare” «Abbiamo pagato le troppe assenze Dovevamo per forza trovare risorse e stimoli nuovi»

“«Non è semplice commentare una partita del genere», esordisce così un amareggiato Giovanni Pulvirenti al termine del pesante tris incassato a Monopoli. «Nel primo tempo c’è stata una grande parata di Pisseri, poi loro hanno capitalizzato un’occasione su palla inattiva. Allo scadere abbiamo anche avuto una grossa possibilità non sfruttata. Purtroppo, viviamo un momento difficile, manca la forza necessaria nel trovare le opportunità. Il secondo tempo è iniziato bene con due situazioni che non abbiamo concretizzato. Poi il secondo gol dei padroni di casa è arrivato nonostante la difesa fosse schierata: di lì abbiamo finito di lottare », spiega l’allenatore che poi aggiunge: «Non dobbiamo dimenticarci che la difesa schierata in questa gara lavorava insieme per la prima volta. Quando manca la coppia centrale succedono determinate cose, tipo il primo gol del Monopoli. Tuttavia, la squadra ha fatto nel complesso un’ottima partita. Sapevamo di affrontare un avversario sceso in campo con grande determinazione. Alcuni hanno fatto bene, con tantissime assenze dovevamo per forza appellarci a risorse e stimoli nuovi».