CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Tre incontri per la verità Uscire dal tunnel si può (La Sicilia 17 Ottobre 2014)
Le avversarie. Spezia, Vicenza ed Entella da battere
“Un tunne senza uscita. Per ora è quello che si immagina quando il Catania parla di crisi da risolvere. Un tunnel, in fondo una luce che sembra lontana. Sembra. Poi, giusto per aggrapparti a una speranza, cerchi qualcosa di cui parlare e non sparlare. E il calendario, in effetti, dà agli uomini di Sannino tre possibilità di riaprire la propria speranza a una lotta meno umiliante. Dalla zona salvezza a una parte della graduatoria nobile, che più si adatta alle previsioni e alle esigenze di tutta la città. Lo Spezia non sta benissimo, ha due allenatori appiedati, una squadra che non ha fatto faville ultimamente, ma gioca in casa e dunque, medita un riscatto pronto. Il Catania potrà sempre andare incontro a sventure? Vedremo. Poi, ecco il doppio turno interno. Il Vicenza ripescato e l’Entella. Sì, l’Entella che nell’immaginario collettivo dei catanesi, era il punto più basso del calendario nuovo, inedito, da superare in Serie B. Le previsioni, in B, non valgono moltissimo, però il Catania sa di doversi riorganizzare. Il calendario in questo momento dà una mano ai rossazzurri. Al di là delle polemiche, delle due sconfitte che hanno cancellato il buon ricordo del 2-1 al Pescara, resta una classifica da migliorare. E il campionato concede ai rossazzurri non una, non due, ma tre possibilità da sfruttare. Ne parlerà, siamo certi di questo, anche Beppe Sannino che oggi dirigerà l’ultima seduta prima della partenza per La Spezia.
Spezia, sabato al Picco arriva il Catania in crisi (PrimoCanale)
“Per gli aquilotti, reduci dal contestato scivolone di Vercelli, c’è un avversario tosto e arrabbiato: il Catania era, infatti, indicato come una delle favorite del campionato, pronta per un immediato ritorno in serie A. Invece gli etnei hanno cominciato malissimo e la dirigenza, Pulvirenti in testa, è contestatissima. Ma Bjelica ha già i suoi problemi da affrontare a cominciare dalla gestione di una squadra che non riesce a trovare continuità di risultati e di gioco e che naviga, per ora, in un’aurea mediocrità di classifica. Il Catania tornerà al Picco dopo ben 53 anni: un fatto quasi storico visto che i precedenti tra le due squadre sono appena 5.
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