Il Russo-azzurro: Catania-Catanzaro come la mitica Italia-Germania

Alessandro Russo

Venerdì nove ottobre duemilaquindici, sette e trenta del mattino: piazza Iolanda, Catania. Sto sorseggiando  un caffè con mio fratello più piccolo. Sono altresì preso da una palese carica di liscia.
«Adriano,- attacco con decisione- ho un quiz pallonaro per te»
«Ok, –controbatte lui con una smorfia- basta che non mi parli di attualità, chè sono più disgustato di te»
«Angelone Busetta – riprendo d’un fiato- come Ferruccio Valcareggi, Massimo D’Aviri come Sandrino Mazzola, Pasquale Marino come Gianni Rivera e Tiziano D’Isidoro come Gigi Riva. Infine  chiudo con  Angelo Patanè come Nando Martellini»
«Vabbè dai, –mio fratello scoppia a ridere- la tua è una domanda facile facile: ti riferisci a un  Catania-Catanzaro in serie C2 del millenovecentonovantasei. Quella partita terminò quattro a tre per noi, come la mitica Italia-Germania dei mondiali del Settanta in Messico. Ricordo bene la prima rete su un calcio di punizione da fuori area e poi il gol della vittoria giunto proprio allo scadere»
«Bravo Adriano, –riparto come una locomotiva- mi pare che quella volta Leo Vanzetto, che tra l’altro era uno degli  ex, ci fece due gol, uno dei quali addirittura con la mano»

Col passare dei minuti, l’allegria di entrambi decresce.

La conversazione, precisamente, s’inalvea sulla nostra condizione calcistica di oggi e su quanto combinato dalla cricca dei dirigenti del Catania la scorsa primavera. Alcune delle espressioni utilizzate non possono esser qui riportate in modo integrale. Per questioni di contegno e compostezza.

 

 

Medico ortopedico con la stoffa dello scrittore, Alessandro Russo è coautore di “TUTTO IL CATANIA MINUTO PER MINUTO, la storia, la geografia, la letteratura e financo la religione rossazzurra” Geo Ed. 2011, in vendita alla libreria BONACCORSO, via Etnea 20, Catania e da CAVALLOTTO, corso Sicilia 91 e viale Jonio 32, Catania. Ideatore dell’agenzia SCRITTURIAMO e collaboratore del blog LETTERATITUDINE, di lui si dice che è un rompiballe catastrofico. Maniaco dello stile e dell’editing, ogni giorno visita, scrive, opera, ingessa, corregge.