“Al silenzio di Pulvirenti risponderemo con coerenza”. La Curva Nord chiederà ai tifosi di non abbonarsi

Redazione

Attraverso la pagina facebook Quando saremo tutti nella nord, la voce del tifo organizzato raccoglie la eco della richiesta rivolta giorni fa al presidente Pulvirenti e rimasta inesaudita. “Sono passate 72 ore dalle nostre richieste di chiarimenti al presidente Pulvirenti. Come sempre, è rimasto in silenzio. Non che, dopo mesi e mesi, ci aspettassimo un improvviso risveglio, ma in alcune circostanze il silenzio ha più valore”. I gruppi organizzati, nell’aut aut rivolto a Pulvirenti, avevano messo come contropartita l’intenzione di intromettersi nella prossima campagna abbonamenti, con un intento chiaro e provocatorio: “Se nemmeno evocare la diserzione della campagna abbonamenti serve a smuovere il presidente, attraverso cosa questa voragine d’indifferenza e distacco può essere colmata?”

Il comunicato continua ribadendo le dinamiche che hanno portato a quel che pare ormai uno scontro frontale: “Dopo due anni disastrosi la tifoseria chiede a Pulvirenti il conto di quello che è successo, come farebbe chiunque altro al posto nostro. E non gli viene chiesto di cambiare il suo modo di essere, di diventare una persona diversa. Gli viene chiesto semplicemente di far tornare ad essere il Catania la società che era prima, con quegli standard di organizzazione e quella capacità di programmazione che è stato proprio lui ad introdurre. E poi, improvvisamente, li ha eliminati. Perché?”.

Dinanzi al silenzio mantenuto anche in questo caso dalle proprietà “Noi non riteniamo possibile andare avanti così. E siccome quello che stiamo facendo è per il bene del Catania, e non per creare posizioni di forza o accrescere il nostro consenso dentro la tifoseria, siamo pronti ad andare avanti coerentemente a quello che abbiamo detto, anche se ciò comporterà una frattura nella città. Sappiamo che potranno esserci divergenze di opinioni tra chi concorda e chi dissente, e siamo pronti a sostenerle”.