Bentornato Marchese, è la terza volta. Di Russo e Mazzetti i record

Roberto Quartarone

Bentornato Giovanni Marchese, protagonista dell’ultima promozione in Serie A e poi di molte partite in quella serie, lontani ricordi felici del Piccolo Barcellona. Il terzino sinistro di Delia veste la maglia rossazzurra per la terza volta ed è uno dei pochissimi calciatori che hanno deciso di ritentare quest’esperienza tornando due volte. Nel gennaio 2006 arrivò in prestito dal ChievoVerona e risultò decisivo per il salto di categoria. Poi tornò nel 2009, prima in prestito, poi riscattato cedendo ai veneti Gennaro Sardo. Infine eccolo pochi giorni fa, svincolato dopo l’esperienza con il Genoa.

Il record appartiene a Orazio Russo, che ha firmato quattro volte ed è ancora nell’organigramma societario. Giunse dal Battiati nel settore giovanile, si svincolò dopo il tentativo di radiazione nel 1993, tornò in prestito dal Lecce nel 1996, fu rilevato nel 2004 dall’Acireale nell’operazione di acquisto del Catania da parte dell’attuale proprietà rossazzurra e infine fu tesserato nel 2010 per giocare quell’unica partita contro il Genoa che lo ha fatto diventare il primo catanese a giocare in A, B, C1 e C2 con la formazione della sua città.

Va ricordato anche Cocò Nicolosi: il miglior bomber della storia arrivò nel 1932 dalla Lazio, rimase fino al 1937, poi giocò in prestito dall’Atalanta nel 1939-’40 e infine rientrò nel biennio 1947-1949 dopo un’esperienza a Frattamaggiore. Tornò anche in veste di allenatore nel 1956, come vice di Gipo Poggi. È una storia diversa quella di Nino Cantone, che ha fatto ping-pong in prestito con Paternò, Massiminiana e Acireale, rimanendo comunque legato al Catania.

Il tira-e-molla lo ha fatto, suo malgrado, il presidentissimo Angelo Massimino: al Catania da “finanziatore” a fine anni cinquanta e messo alla porta da Michisanti, da proprietario dal 1969 al 1972, dal 1974 al 1987 e dal 1992 alla morte. Anche Carmelo Di Bella: giocatore fino al 1941, ha firmato come allenatore nel 1958, nel 1971 e nel 1976. Il record assoluto è di Guido Mazzetti: firmò nel 1973, nel 1975, nel 1977, nel 1980 e nel 1985, ben cinque volte come allenatore e direttore tecnico, dimostrando un lungo e profondo amore.