Catania colpito e affondato. A Ischia finisce 2-0

Azzurra Valenti

Filippo Galtieri - CalcioCatania.it

Catania sottotono, si lascia travolgere da un Ischia nettamente più in forma, tanto fisicamente quanto caratterialmente. I rossazzurri crollano nel primo tempo. Nella ripresa lo stesso copione. Lontano dal pubblico amico, gli etnei indossano una maschera che rischia di diventare routine: gioco molle e grinta a intermittenza.

FORMAZIONI

Catania in campo col classico 4-3-3. Tra i pali confermatissimo Liverani. Difesa titolare, con Nunzella e Garufo sulle fasce, Pelagatti e Bergamelli centrali. Novità a centrocampo. Al fianco di Agazzi e Di Cecco, il neoarrivato Pessina, alla prima partita in rossazzurro. Ritorno di Calderini in avanti, insieme a Falcone e Calil. L’Ischia risponde col 4-4-2 di marca Di Costanzo. In porta Iuliano. Retroguardia composta da Bruno, Moracci, Sirigu e Porcino. Gli esterni Florio e Armeno e i mediani Spezzani e Di Vicino a supporto del tandem offensivo Gomes-Kanoute.

PRIMO TEMPO

Primo guizzo firmato Gomes. Al 14’ si fa spazio in area rossazzurra, ma non inquadra la porta. Il Catania manovra, schiacciando l’Ischia nella propria metà campo. Isolani lesti a ripartire solo in caso di svarioni etnei. Al 28’ vantaggio isolano. Punizione pennellata da Moracci, che incanta Liverani, siglando l’1-0. Stesso copione al 35’. Ma l’estremo difensore etneo respinge coi pugni. I gialloblu attaccano insistentemente, mettendo i difficoltà gli ospiti, incapaci di concretizzare azioni da gol e costruire manovre insidiose a sufficienza.

SECONDO TEMPO

Al 64’ raddoppio dell’Ischia. Azione offensiva gialloblu, condita da svarioni rossazzurri, che favoriscono Kanoute, autore della seconda rete isolana. Catania timido in avanti, e disordinato nelle retrovie. All’87’ Nunzella su punizione prova ad accorciare le distanze, ma Iuliano devia in angolo. Reazione sterile quella degli uomini di Pancaro, che tornano a casa a secco di punti, e con prestazioni e schemi da rivedere.

MIGLIORE E PEGGIORE IN CAMPO

Pessina. Il giovane centrocampista, arrivato a gennaio alle pendici dell’Etna, anima la mediana rossazzurra. Ruba palla, pressa, innesta i compagni. Il pepe mancante della formazione etnea. Spento Nunzella. Rispetto alla partenza sprint d’inizio campionato, scarica le batterie. Sulla destra ostenta una corsa accennata. In difficoltà nell’uno contro uno, perde l’ispirazione, frutto di assist succulenti per il settore avanzato, almeno alle origini.

SVOLTA DELLA PARTITA – CLASSIFICA

Il raddoppio di Kanoute. Spezza le gambe ai rossazzurri, e chiude il match. Il Catania resta ancorato ai 23 punti in classifica. A tre dalla zona playout, e dall’Ischia, diretto a gonfie vele verso la salvezza.