A Pagani il Catania sfodera il peggio della stagione: passaggi errati, tiri imprecisi, svarioni evitabili, intenzione flebile. E non riesce a segnare e a portare a casa tre punti fondamentali in chiave salvezza. Solo un pari contro gli azzurrostellati, e playout sempre più vicini.

PRIMO TEMPO

Al 2’ errore difensivo della Paganese. Borsellini esce a vuoto, provocando l’illusione dell’autogol. La palla poi finisce fuori. Reazione azzurrostellata al 3’. Tiro di Cunzi che sfiora il vantaggio. Il Catania insiste con Calderini che dalla destra sforna due tiri poco insidiosi sottoporta. I padroni di casa chiudono gli ospiti nella propria area, sfoderando il miglior pressing della stagione. La retroguardia rossazzurra innalza precarie barricate. Al 37’ Carcione al volo, ma la sfera si infrange sul fondo. Lo stesso accade sul tentativo di Deli. Al 40’ girata di Calil, che non inquadra lo specchio. Un minuto dopo è ancora il Catania a insistere sull’ennesimo svarione di Borsellini, che respinge malamente servendo Plasmati. Il tentativo dell’ex Matera, però, sfuma sul palo.

SECONDO TEMPO

È la Paganese ad attaccare. Il Catania si difende a malapena, ma non osa in avanti. Al 57’ passaggio errato di Nunzella a favorire gli avversari che tirano in porta impegnando Liverani. Lo stesso accade al 73’, sul destro di Guerri. Continua a spingere la formazione azzurrostellata. All’84’ Carcione dalla distanza sfiora il vantaggio. Il portiere rossazzurro si salva in angolo.

MIGLIORE E PEGGIORE IN CAMPO

È sui piedi di Plasmati la palla del vantaggio rossazzurro. L’attaccante etneo si dà da fare tanto in fase offensiva che in copertura. Vince gran parte dei contrasti. Gli manca solo il gol. Sottotono Castiglia. A centrocampo potrebbe far di più, cooperando alla manovra dei suoi. Offre, invece, assist poco precisi, e qualche passaggio errato di troppo.

SVOLTA DELLA PARTITA – CLASSIFICA

Il gol mancato di Plasmati a porta vuota. Avrebbe sancito la vittoria del Catania e scongiurato il rischio playout. Invece il Catania va a quota 36, mentre Catanzaro e Monopoli vittoriosi rispettivamente contro Ischia e Juve Stabia, si tirano fuori dal baratro a 38 punti.