«Cessione di Russotto? Improbabile». Agente: «Rinunciò alla B per Catania»

calciocatania.it
Fabio Di Stefano

Tra i tanti attaccanti poco “golliferi” del Catania, e che per questo sono sempre più oggetto di critiche, c’è ancora chi medita il riscatto e spera nella riconferma? «Ha spesso giocato in condizioni fisiche non ottimali, ha bisogno di continuità per esprimersi al meglio», dice Franco Zavaglia. L’agente del fantasista romano, ascoltato in esclusiva da MondoCatania, ribadisce la volontà del calciatore di proseguire la sua avventura nella squadra rossazzurra: «Russotto è un giocatore del Catania e sta bene dov’è».

L’eventuale cessione di Russotto, semmai la società etnea fosse intenzionata a privarsi del suo numero dieci, non sarebbe comunque di semplice realizzazione. Per due motivi, come spiega lo stesso procuratore: «Intanto voglio ribadire che il calciatore è contentissimo di stare a Catania, altrimenti non sarebbe nemmeno venuto rifiutando la B. Una scelta fatta a suo tempo, e non ha avuto ripensamenti. Il resto è aria fritta». Più volte però l’amministratore delegato Pietro Lo Monaco ha fatto capire di non essere contento del rendimento del calciatore e di meditare radicali cambiamenti in attacco. «Se per qualcuno l’avventura di Russotto a Catania è giunta al capolinea -commenta Zavaglia – l’importante è saperlo per tempo».

Il tempo, appunto, sarebbe uno dei possibili ostacoli a un eventuale trasferimento del giocatore. Russotto ha un contratto fino a giugno 2018, a cifre importanti per la categoria. Per piazzare un atleta del suo calibro occorrerebbe prima trovargli una sistemazione. «Intanto tengo a precisare che al momento non ho ricevuto nessuna chiamata da parte del Catania – prosegue l’agente – questo significa che, molto probabilmente, non pensano di cedere il ragazzo». E sulle voci, circolate nelle scorse settimane, circa un interessamento del Foggia: «Finora nessuno dei dirigenti foggiani ha chiesto notizie del mio assistito. Se poi ci sarà da prendere in considerazione un suo eventuale trasferimento vedremo dove sarà possibile andare».

Intanto il numero dieci etneo è tornato in campo domenica, dopo alcune settimane in cui ha dovuto mordere il freno. Nella gara contro la Vibonese i rossazzurri, seppur vittoriosi, hanno palesato i soliti problemi offensivi. «Russotto ha bisogno di giocare -afferma Zavaglia – per potersi esprimere al meglio». Nel primo periodo del campionato, prima di finire in panchina, le sue prestazioni non sono state all’altezza delle aspettative. «Per un giocatore è importante star bene fisicamente. Lui è sceso in campo anche quando non era in condizioni ottimali e dall’inizio del campionato ha giocato spesso con delle infiltrazioni. Quando non ha avuto problemi fisici ha fatto sempre un’ottima figura».