Crisi-Parma, strategie del Catania in testacoda: Paletta blocca Spolli e Lodi potrebbe tornare

Marco Di Mauro

Un chiodo all’uscita dell’ultima curva prima del traguardo. Lasciato sull’asfalto da chi? La strategia del Catania, che aveva tutto accordato per piazzare Gyomber (a 5 milioni) e Spolli (in prestito secco) alla Sampdoria, va in testacoda quando era ormai in dirittura d’arrivo. Nella mattinata odierna trapelano i contenuti della riunione tenutasi nelle ore notturne di giovedì tra gli uomini di mercato della Sampdoria e gli emissari di Catania e dei giocatori. L’incontro che doveva preludere all’arrivo a Genova dei due difensori si è trasformato presto in una telefonata di “tutto rimandato”.

A mettere il cosiddetto chiodo sull’asfalto, imprevisto ed imprevedibile, il Parma. O meglio, Cassano. La situazione societaria che vive il club ducale si riverbera negativamente sui giocatori gialloblu, che reclamano al  gli stipendi arretrati minacciano la messa in mora della società. Tutto ha origine dalla scelta di Antonio Cassano, il primo giocatore ducale ad adottare la linea dura che adesso hanno intenzione di seguire il resto dei compagni. Mettere in mora la società per ottenere subito o dopo 21 giorni, la rescissione.

Il Catania è coinvolto doppiamente. Anzitutto, per quel che riguarda la posizione di Francesco Lodi. Il centrocampista ha già firmato per mettere in mora la società. Una volta esecutivo il provvedimento, il Parma avrà tempo 21 giorni per rifondere il giocatore degli stipendi arretrati (da Luglio, sono indiscrezioni). Qualora il club ducale non adempisse all’obbligo, il giocatore potrebbe chiedere di liberarsi dal contratto e spetterebbe al Catania retribuirlo. E’ una possibilità, connessa allo svincolo, ma pur remota, anche il ritorno immediato in rossazzurro, visto che in estate passò ai ducali in prestito con diritto di riscatto.

Ciò imporrebbe al Catania un’improvvisa revisione sia del monte ingaggi complessivo sia della gestione della lista Over, con possibile sconvolgimento dei piani architettati per rinforzare l’organico. Il club si stava muovendo su altri ruoli. Possibile però, in tale pur remota eventualità, anche il dirottamento immediato verso Torino o Bologna. A meno di risoluzioni provvidenziali, Lodi rientrerà a Catania comunque a Giugno. Infine il caso Paletta. Se anche il giocatore mettesse in mora il club potrebbe liberarsi entro 21 giorni o persino ottenere immediatamente la rescissione del contratto, come accaduto con Cassano.

Eventualità che ha fatto sobbalzare dalla sedia il d.g. della Sampdoria, Carlo Osti. Di fronte a questa improvvisa possibilità, palesata solo dopo la rescissione di Cassano, la Sampdoria ha deciso di aspettare l’evolversi della faccenda. Mihajlovic ha chiesto un rinforzo in difesa, i blucerchiati avevano pensato a Spolli, in alternativa all’altro argentino (nazionale azzurro). Ma la possibilità di prendere definitivamente Paletta, a zero od a prezzo stracciato, è adesso più allettante del prestito secco di Spolli. Da qui lo stop alla trattativa. Che rimane, accordato ogni particolare, ad un passo dal traguardo.  Il Catania ha fretta di chiudere però, e spinge, comprensibilmente. Presto dovrà arrivare un verdetto.