Dalle “Vecchie glorie” più di un sguardo all’Europa

Redazione

CATANIA – Con le vecchie glorie non si guarda solo al passato ma anche al presente ed al futuro. Queste le impressioni dei giocatori tornati a Catania per l’amichevole di beneficenza, sul Catania dell’oggi e del domani.

Lulù Oliveira: “Sarà difficile, ma questo Catania è da Europa”
“Ho visto Torre del Grifo, è bellissimo. Catania è cambiata tanto, struttura, presidente, giocatori. Se continua così, sarà difficile, ma troverà un posto in Europa. Questa formazione è davvero molto importante.

Gennaro Monaco: “In Bellusci rivedo la mia cattiveria..”
“Quante battaglie.. insieme alla tifoseria abbiamo gettato le fondamenta per la risurrezione. Se il Catania è adesso una delle società più importanti d’Italia è anche grazie a quei personaggi che hanno gettato le basi. Parlo di Bifera, Brutto, mister Cucchi. Pulvirenti in questi anni sta facendo qualcosa di magnifico. Spolli è un guerriero, è un trascinatore, un carismatico, ma anche Lodi, ha un grande carisma, Izco è un grande capitano. Ha giocatori di livello mondiale. Bellusci? Gli ho fatto i complimenti, ha una forza esplosiva impressionante, l’anticipo di Cannavaro e la cattiveria di Gennaro Monaco. L’Europa sarebbe una cosa bellissima ma già adesso stiamo facendo cose stratosferiche. Sarebbe immenso, come vincere lo scudetto. Ma anche se finisse domani sarei e dovremmo esser tutti felicissimi del campionato fatto dal Catania. Io ci credo, se viene bene, se non viene, grazie ragazzi, grandi ragazzi..

Ciccio Bifera: “Perché non crederci?”
“Sono cambiate tante cose. Il Catania merita quel che sta ottenendo per tutto quel che hanno profuso. La classifica dice che il Catania può andare in Europa, perché non crederci?

Pietro Tarantino: “Non era nei programmi, ma in Europa possiamo arrivarci”
“I successi del Catania sono merito di tutti, della società, della società, dei tifosi. Qui a Catania non è facile vincere i campionati. Bastano due gare giocate male che arriva la contestazione. Europa? Possibile. Magari non era nei programmi ma può arrivarci meglio di chiunque altra. Ha un ottimo gruppo, sta benissimo, la città risponde alla grande.

Aldo Cantarutti: Abbiamo i numeri per farci valere anche in Europa”
“Sono di casa a Catania. Torno sempre volentieri. Ho sempre molto piacere. L’Europa è fattibile. Non abbiamo niente da perdere, abbiamo i mezzi per affrontare avversari anche di caratura superiore. Giocando sereni quel che viene è tutto di guadagnato. Ho girato campi e centi sportivi, ma questo è unico per contorno e per attrezzature. E’ ormai una realtà importante del calcio italiano e spero si faccia valere anche in Europa.

Gianni Di Marzio: “L’Europa non sarà facile, ma sarebbe meritata”
“Sarebbe stato bello andare in A con l’organizzazione di oggi. Catania, per potenzialità della piazza e del presidente si sta accontentando del poco. Catania è come Napoli. Catania da 20anni dovrebbe esser in serie A. Adesso si parla di battere il record ma penso che Catania dovrebbe restare 20 anni in serie A. Ogni anno questo Catania deve poter puntare all’Europa league. C’è una società serie, si possono fare questi discorsi. I miglioramenti fatti nel tempo sono sotto gli occhi di tutti. Quest’anno per Maran non era semplice succedere a Montella e far bene, sta facendo addirittura meglio. E’ stato bravo, la sua squdra ha un’identità e sta meritando questo piazzamento. Speriamo riesca a meritare l’Europa anche se non sarà facile, questo si sa..

Carletto Borghi: “Catania, insieme alla Juventus il miglior calcio della serie A”
“Sono contentissimo dei risultati di questo Catania. C’è un ambiente davvero di serie A e mi fa piacere soprattutto per i tifosi. Credo che insieme alla Juventus sia la squadra che in Italia esprime il miglior calcio.

Claudio Ciceri: “Lazio, uno spareggio. Ed io ero meglio di Maxi Lopez”
“Abitavamo ad Ognina e ci allenavamo al Cibali. Adesso vedo questa struttura e penso non abbia nulla da invidiare a quelle più celebrate. Credo miri alla crescita del settore giovanile, è il futuro. Dopo le sconfitte contro Inter e Juventus la vittoria sull’Udinese ha ridato punti ed entusiasmo. Adesso c’è uno spareggio contro la Lazio, potremmo prendere il loro posto in classifica ma… parlano i risultati, vedremo sabato prossimo. Nel Catania di oggi non ce ne sono giocatori che mi sogmigliano, nel passato c’era Maxi Lopez, ma io ero superiore a lui. Non lo dico per scherzo, io sono sempre molto realista.

Be the first to comment on "Dalle “Vecchie glorie” più di un sguardo all’Europa"

Leave a comment