Il Catania è tornato… a vincere!

Azzurra Valenti

Filippo Galtieri - CalcioCatania.it

Lontano dalle mura amiche, ma come se si giocasse in casa, con tanto di tifosi al seguito. Dopo quattro giornate il Catania torna alla vittoria. Gioco brillante e idee? Sofferenza e spirito di sacrificio, suonano meglio se c’è da descrivere la performance rossazzurra a Rieti.

FORMAZIONE

Catania in campo col solito 4-3-3. Tra i pali Bastianoni. Sulla destra spazio a Garufo, al posto dell’infortunato Parisi. A sinistra confermato Nunzella, come al centro Pelagatti e Bergamelli. Regia affidata a Musacci. Al suo fianco Agazzi e Scarsella. Riproposto il tridente schierato nei primi minuti contro il Foggia: Calderini-Calil-Rossetti. Modulo speculare quello della Lupa Castelli Romani. Secco in porta. Difesa a quattro composta da Rosato, Petta, De Gol e Ferrari. A centrocampo Strasser, Aquaro e Morbidelli a supporto del trio d’attacco Mastropietro-Scardina-Siclari.

PRIMO TEMPO

Catania subito pericoloso al 2’. Preziosismo di Calil, che innesta Calderini. Secco ci mette una pezza. Estenuante il possesso palla dei rossazzurri. Frequenti i recuperi quando la Lupa attacca. Al 12’ ennesimo tentativo etneo. Calderini di testa ci prova sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma l’estremo difensore avversario para. Non finisce qui. Al 27’ azione vibrante di Rossetti&Co.. La conclusione di Scarsella si infrange sulla traversa. Passa il tempo, e Pelagatti di testa cerca il gol, ma il solito Secco si oppone. Salvo sbagliare al 45’. Su tiro di Nunzella, si lascia sfuggire di mano il pallone. Calderini recupera ma viene atterrato in area dal portiere amarantoceleste. Rigore per gli uomini di Pancaro. Calil dal dischetto trova la strada del vantaggio.

SECONDO TEMPO

Cioci si affida immediatamente a forze fresche: dentro Volpe, fuori Mastropietro. Al 59’ Calil recupera palla in area avversaria, ma la spedisce alta sopra la traversa. La risposta della Lupa Castelli arriva qualche minuto dopo. Siclari tutto solo la insacca alle spalle di Bastianoni. Dunque, Plasmati per Rossetti, e Roberti per Scardina. Cambio anche a centrocampo per il Catania: Lulli al posto di Musacci. Al 76’ guizzo rossazzurro sulla sinistra. Nunzella serve Calil che all’altezza del primo palo non sbaglia. Doppietta per il brasiliano. Tra le fila etnee fa quindi il suo ingresso Ferrario per Garufo. Per gli amarantocelesti, invece, Ferrari si accomoda in panchina. Entra Mancini. Al 89’ punizione dal limite per i padroni di casa. La barriera ospite respinge.

MIGLIORE E PEGGIORE IN CAMPO

Il duo Pelagatti-Bergamelli in difesa sarebbe insuperabile, se non fosse per lo svarione sul gol di Siclari. Tiene alta la guardia, e recupera palla con prontezza. Copre bene gli spazi, concedendo poco alla Lupa Castelli. In ombra Rossetti. In avanti il giovane rossazzurro non capitalizza granché. Resta un passo indietro ai compagni. Non trova le condizioni migliori per incidere adeguatamente.

SVOLTA DELLA PARTITA – CLASSIFICA

La rete di Calil nella ripresa. Spezza speranze ed entusiasmo agli avversari, e mette un’ipoteca, seppur precaria, sui tre punti. Il Catania vola così a quota 12, ancora in zona play-out. Aggancia il Matera, in attesa delle altre gare. La Lupa Castelli Romani ancora fanalino di coda.