Il Catania non sa piu’ vincere. Con la Juve Stabia è solo 1-1

Fabio Di Stefano

Filippo Galtieri - CalcioCatania.it

Non è bastato il ritiro a dare la scossa al Catania. La squadra di Moriero parte bene e trova il gol nei pressi della mezz’ora, grazie all’ex Bombagi. La rete del vantaggio, anziché caricare i rossazzurri, li spegne. Ne approfitta la Juve Stabia, che trova il gol del pareggio con Diop. Nella ripresa non accade quasi nulla, e adesso il Catania è sempre più invischiato nella lotta per non retrocedere.

FORMAZIONI

Moriero sceglie Garufo e Ferrario in difesa, fuori Pelagatti. A centrocampo, Agazzi vince il ballottaggio con Musacci. In avanti spazio al tridente composto da Russotto, Calil e Falcone, preferito a Calderini. La Juve Stabia rinuncia a Polito e schiera in attacco il catanese Nicastro.

PRIMO TEMPO

Il Catania parte con il piede sull’acceleratore e mette alle corde i campani. Al 6′ Falcone viene atterrato in aerea: proteste dei rossazzurri, ma l’arbitro ammonisce per simulazione il numero undici catanese. Dopo un colpo di testa a lato di Calil, la palla buona capita sui piedi di Agazzi, ma l’ex Lanciano spara alto sopra la traversa. Al 24′ clamoroso errore di Calil che calcio a lato da due passi. Passano tre minuti ed il Catania trova il gol: scambio tra Russotto e Garufo, quest’ultimo libera Bombagi che incrocia il destro e batte il portiere stabiese. Il vantaggio degli etnei dura solo 10′. E’ il 37′ quando Lisi scende sulla fascia e mette in mezzo, palla che arriva a Diop che vince un rimpallo e insacca.

SECONDO TEMPO

Il gol dell’1-1 spegne il Catania. Non succede praticamente nulla durante la seconda frazione. I rossazzurri attaccano con generosità ma in maniera disordinata. Le vespe si difendono senza patire più di tanto e provano a pungere di rimessa. Tanti sono i palloni scodellati in aerea da parte degli esterni di Moriero, ma i difensori stabiesi hanno puntualmente la meglio. Calil spreca clamorosamente l’unica palla gol del Catania di tutto il secondo tempo. Nel finale etnei in dieci per l’espulsione di Ferrario.

MIGLIORE E PEGGIORE IN CAMPO

Bombagi è il migliore del Catania, e non solo per la rete siglata. L’ex stabiese si muove bene tra le linee, corre e prova più volte la conclusione. Cala nelle ripresa, ma non era di certo facile emergere dal grigiore espresso dai compagni di squadra. Il peggiore è invece Calil. Il capitano etneo vive un momento di difficoltà (non segna da due mesi ormai). Oggi ha sciupato quattro occasione da rete, due di queste davvero clamorose.


COSA CAMBIA DOPO QUESTA PARTITA

Per il Catania era fondamentale vincere questa gara, soprattutto alla luce dei risultati delle dirette concorrenti. In attesa della partita del Catanzaro, c’è da registrare il rallentamento delle squadre coinvolte nella lotta per evitare i play out: hanno pareggiato Melfi e Martina e Ischia, mentre il Monopoli ha perso in casa il derby con il Lecce. I rossazzurri non hanno saputo approfittare della ghiotta opportunità. Mancano solo otto gare al termine del campionato e il Catania, che non vince ormai da sei gare, non può più sbagliare.

 

CATANIA – JUVE STABIA 1-1

MARCATORI: 27′ Bombagi, 37′ Diop

CATANIA (4-2-3-1): Liverani; Garufo, Bergamelli, Ferrario, Nunzella; Agazzi (dal 83′ Castiglia), Di Cecco; Russotto (dal 76′ Calderini), Bombagi, Falcone (dal 83′ Lupoli); Calil. All. Moriero

JUVE STABIA (4-3-3): Russo; Cancellotti, Romeo, Carillo, Contessa; Obodo, Maiorano, Lisi (dal 83′ Grifoni); Nicastro, Del Sante (dal 46′ Izzillo), Diop. All. Zavatteri

ARBITRO: Schirru della sezione di Nichelino

AMMONITI: Falcone, Cancellotti, Russotto, Ferrario, Obodo

ESPULSI: 89′ Ferrario