CATANIA – Fine del ritornello? Forse. Slittata da venerdì a venerdì, fin poi a lunedì, la riconsegna del manto erboso dello stadio Massimino (da ‘Musica e Suoni’ al Comune e dal Comune) al Calcio Catania è finalmente avvenuta. Il club, che aveva disertato la prima data, anticipando la propria assenza mediante comunicato ufficiale (in cui spiegava anche le ragioni del suo negarsi), proseguirà da oggi ad occuparsi nuovamente dell’intero rettangolo verde, annettendo all’opera di manutenzione, anche la frazione ripristinata – per conto della società Musica e Suoni – a seguito dei danni arrecati causa concerto (tenutosi in Giugno).

I lavori, completati due settimane orsono, hanno ricevuto il beneplacito dell’esperto inviato dal Coni: il terreno di gioco è già pronto per ospitare una partita di calcio. Lo sarà ancor di più tra venti giorni – circa – quando è previsto il primo impegno ufficiale della stagione, in Coppa Italia. Il Catania resta comunque refrattario all’ottimismo, non si pronuncia, fa fede quanto già comunicato: richieste danni ed azioni legali se quel che toccherà con mano non corrisponderà a quanto consegnato prima del concerto.

Di certo, c’è che i lavori e gli oneri di manutenzione – da adesso in avanti – torneranno di competenza del Catania. E che probabilmente tutto andrà per il meglio almeno fino alla prossima estate, ed al prossimo concerto. Fino a quando(?), insomma, il Catania non avrà le chiavi d’un nuovo stadio, naturalmente di proprietà, in cui potrà decidere chi far entrare e che musica far ascoltare naturalmente mai dal vivo, solo in filodiffusione.

(Foto di repertorio)