La freccia dell’arciere dritta all’obiettivo: tre punti, e si risale

Veronica Celi

Obiettivo della giornata: muovere la classifica. Il Catania sapeva che contro il Latina non sarebbero stati ammessi errori. In casa, con la spinta del pubblico, il risultato doveva essere soltanto uno: la vittoria. Così è stato.  Calaiò, tanta sofferenza e una super difesa: quanto basta per mettere in tasca tre preziosi punti, e proseguire la risalita.

Primo tempo

Sin dal primo minuto, Sannino punta sulla coppia Calaiò- Leto in attacco. La difesa ritrova Rolin, mentre Almiron ha ormai il posto fisso a centrocampo. Il Latina ripropone l’undici vincente contro il Lanciano. L’ex di turno, Paolucci, parte dalla panchina. Al 1’ minuto i nerazzurri si fanno vedere dalle parti di Frison con Valiani, il cui tiro, a un passo dalla porta, viene respinto da Rolin. Al 10’ Calaiò porta in vantaggio il Catania: punizione perfetta che entra subito in rete. Il Latina prova a reagire con Viviani e il solito Valiani, che provano varie conclusioni da fuori aria, sempre insidiose. Il Catania si fa rivedere. Rosina in contropiede sfiora il 2 a 0 con un sinistro che si infrange sopra la traversa. Ci prova anche Almiron qualche minuto dopo, ma il tiro è debole e finisce a lato. Gli uomini di Sannino concedono un po’ troppo agli ospiti, in fase offensiva. Si va all’intervallo con il risultato di 1 a 0.

Secondo tempo

Di nuovo il Latina pericoloso. Al 53’, sul cross di Rossi, Pettinari di testa ci prova, ma Frison si oppone. Un minuto dopo è però il Catania a sfiorare il raddoppio: passaggio di Rosina per Calaiò, che vede Escalante in area. Il numero 7 rossazzurro è solo davanti al portiere, che devia in calcio d’angolo. Catania nervoso, come testimoniano i cartellini gialli che cominciano a piovere sulla formazione etnea. Al 71’ ci riprova Almiron, ma anche stavolta nulla di fatto. Breda decide di giocare le carte Sforzini e Doudou. Sannino invece si affida a Cani, che entra al posto di Leto. La squadra ospite tenta di pareggiare il match, ma la difesa rossazzurra vi si oppone tenacemente. La gara si conclude con la vittoria del Catania, che si porta così a quota 19 punti.

Svolta della partita

La punizione calciata da Calaiò, che vale il successo dei rossazzurri. Catania che non riesce a uscire dalla propria area, subendo l’avanzata del Latina. Proprio nel momento più favorevole agli ospiti, Rosina, provvidenzialmente, si procura un calcio di punizione. Ci pensa poi l’arciere a trasformarlo in una delle reti più belle realizzate dai rossazzurri in questa stagione. Un gol tale e quale a questo non si vedeva dai tempi di Lodi.

Migliore in campo

Rolin. Non dà nemmeno l’impressione di essere rientrato da un lungo infortunio. La sua prestazione non rivela nessuna sbavatura. Attento, vigile, segue con concentrazione le azioni offensive avversarie, studiandone i minimi particolari. È di dovere attribuire il merito della vittoria anche all’uruguayano, che sullo 0 a 0 salva il risultato, respingendo il tiro di Valiani, ad un passo dalla rete. La retroguardia del Catania, in continua emergenza, ha finalmente ritrovato uno dei suoi uomini più valorosi.

Peggiore in campo

Almiron. Da premettere che in campo tutti i giocatori hanno dato quello che potevano, lottando su ogni pallone, cercando sempre la giocata migliore. Il numero 4 rossazzurro, però,non sembra ancora aver trovato la sua forma ottimale. Perde molti palloni, sbaglia passaggi fondamentali. Si fa trovare impreparato in qualche occasione. Cerca il gol, ma non ci riesce. Esce fra gli applausi, ma il titolo di “peggiore in campo” gli tocca. Il miglior Almiron, già vistosi a Catania, deve ancora uscire allo scoperto.

Commento

Il Catania soffre ma riesce ad avere la meglio sul Latina.  L’unico rimpianto è quello di non aver chiuso la partita a tempo debito, rischiando fino alla fine. La difesa però si è chiusa sufficientemente, evitando il pareggio nerazzurro. Gli uomini di Sannino intascano punti pesanti e avanzano in classifica. La rimonta continua. L’obiettivo della giornata è stato raggiunto.

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