La trattativa c’è, ma per Gillet il Torino chiede troppo

Redazione

CATANIA – Tante più sono le certezze, che il Catania stia cercando un altro portiere, quanti più sono i dubbi sulla possibilità che Alberto Frison (o Pietro Terracciano) permanga prima guardia della porta rossazzurra. E le trattative, per quel che riguarda un portiere ci sono, eccome. Il Catania ha da tempo messo gli occhi addosso a Jean Francois Gillet, portiere 35enne del Torino, belga, da poco nuovamente abile a scendere in campo (scontata la squalifica relativa al calcioscommesse affibbiatagli dopo il caso-Bari).

Il giocatore sarebbe felice di trasferirsi al Catania, riprendere l’attività agonistica sotto le luci della ribalta. L’inghippo che ad oggi blocca la trattativa – e che potrebbe portar Cosentino a guardar altrove – è rappresentato dalle richieste eccessive avanzate dalla dirigenza del Torino. Per un giocatore esperto, fermo da tempo, con un ingaggio pesante (oltre 600 mila euro), che per altro in granata farebbe il secondo (ruolo al quale non è certo abituato), dovrebbero esser ancor più giustificate che nel caso-Calaiò le ragioni di una buonuscita simbolica. Invece la cifra richiesta dei granata è a parecchi zeri, si avvicina al milione.

La situazione non pare accreditata a sbloccarsi in tempi brevi. Però la notizia dell’interessamento ad un portiere esperto, che dia sicurezze per la difesa della linea del gol, è attuale. Con tutto quel che ne consegue.

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