Massimino, campo da gioco: Dalla polemica allo spettacolo

Marco Di Mauro

E’ stato il grande protagonista d’una parte d’estate, la meno interessante. Rischiava, allora, d’esser al centro dell’attenzione anche al nuovo esordio del Catania al Massimino. Invece, come il miglior arbitro, si è dimostrato talmente impeccabile da eclissarsi dinanzi allo spettacolo del calcio. Come nulla fosse accaduto: i soli protagonisti della serata son stati i giocatori ed il pallone.

In non pochi si saranno persino dimenticati del “patapam” alzatosi di fronte alle fotografie che, a Giugno, testimoniavano il pessimo stato di parte del manto erboso dello stadio Massimino. Fonte estiva di accuse e rimpiattini tra Comune e Calcio Catania. Al centro del contendere? Non gli effetti del concerto di Ligabue, quanto l’ipotesi di adibire il Massimino ad arena per futuri eventi simili.

Sul progetto dello stadio nuovo, nessuna novità da mesi. Sulla possibilità di ospitare nuovamente concerti – che non venga l’idea di sfruttare la sosta invernale della B? – tutto tace.  Intanto, in attesa di ritirarsi dal calcio, il ‘buon vecchio’ Cibali ha superato anche questa. Per merito di chi? Nella città in cui i meriti si spartiscono e le colpe si scaricano, meglio concentrarsi su giocatori e pallone.

Be the first to comment on "Massimino, campo da gioco: Dalla polemica allo spettacolo"

Leave a comment