Armati di secchiello, bastone, sabbia e zolle i giardinieri sono tornati oggi al lavoro per rattoppare il manto erboso del Massimino. Anche per la sfida contro la Fidelis Andria però, le condizioni del campo non saranno ottimali come invece è stata per lungo tempo consuetudine. È quello che emerge dal sopralluogo fatto stamane da MondoCatania. Le problematiche riscontrate sono dovute alle ultime due gare interne, giocate a distanza ravvicinata e col terreno di gioco inzuppato dalle piogge.

Ampie zone del rettangolo sono ingiallite, tanto da mettere in dubbio la predominanza del verde come colore dominante una volta che gli occhi fanno capolino dalle scale d’accesso alle tribune. Particolarmente critiche appaiono le condizioni della fascia più vicina alla tribuna A e della zona di centrocampo. Evidentemente le più battute dai tacchetti dei calciatori nelle gare contro Catanzaro e Casertana.

Per la sfida di giovedì, che vedrà ospite al Massimino la Fidelis Andria, il terreno di gioco non sarà, insomma, il solito tavolo da biliardo apprezzato in tutta Italia e con rari eguali in Lega Pro. Tuttavia avrà un po’ di tregua: non sono previste precipitazioni né prima né durante la gara, che potrebbero aggravare ulteriormente le già imperfette condizioni. Solo durante il periodo di riposo del campionato,  a gennaio 2017, sono ipotizzabili interventi più profondi che possano ripristinare il manto erboso.

Intanto i tecnici hanno provveduto ad appianare la superficie di gioco, rizzollarla e, con un apposito macchinario, “pettinare” il manto. Se l’erba manca in alcune zone del terreno, come detto, le foto scattate per MondoCatania mostrano come cresca rigogliosa in alcune zone degli spalti, tra le intercapedini lasciate tra i blocchi di cemento. È il caso (isolato) della curva Sud: nella calda mattinata di oggi, in mezzo alle erbacce, vicino alle scale, è sbocciato persino qualche fiore di colore giallo.