Noi con la voce: “Ad Agosto basta una vittoria risicata, ma tra due settimane…”

Diego Vitale

Torna il calcio giocato e ritorna l’oramai storica rubrica “Noi con la voce”. Per chi “fosse nuovo da queste parti” tale rubrica assurge il compito di megafono della tifoseria catanese, tramite domande che normalmente gli addetti ai lavori farebbero a mister e giocatori. Per noi, invece, conta anche l’opinione del pubblico, il vero motore del calcio. Settimanalmente vi potrete prenotare per ricevere via social le domande per partecipare alle nostre mini-interviste. Oggi, a commentare la sfida di coppa tra Catania e SudTirol è toccato a Massimo Ficuccio, che dunque diventa il primo partecipante della nuova edizione della rubrica. Ecco ciò che ci ha detto.

Il Catania vince nella sua prima uscita stagionale. Il risultato è stato risicato, va bene così a metà agosto o si doveva fare di più?
Io credo che come prima uscita stagionale era importante iniziare con una vittoria. È normale che giocando con una squadra di categoria inferiore ci si aspettava una vittoria più netta, ma a metà Agosto, con una preparazione atletica tarata sul campionato, ci può anche stare una affermazione risicata come quella di ieri.

Il primo gol stagionale è di Martinho. Credi che il brasiliano possa diventare presto il nuovo idolo delle folle?
Martinho è un calciatore straordinario. E’ uno di quei calciatori che ogni allenatore vorrebbe in squadra per via della sua incredibile duttilità. Credo che sarà uno tra i migliori giocatori di questa stagione di serie B, e che darà un contributo importante al salto di qualità per il Catania.

Oltre Martinho, dei debuttanti chi ti è piaciuto? (Calaiò, Rosina, Marcelinho, De Matteis, Calello, Chrapek)
Oltre Martinho mi è piaciuta molto la prestazione di Calaiò. L’ex Siena sembra essersi recuperato bene dall’infortunio alla caviglia, e ha subito trovato un buon feeling con Rosina, nonostante questi sia arrivato da poco meno di un mese a Catania. Rosina poi è unico: corre e svaria per tutto il campo, non concedendo alcun punto di riferimento ai difensori avversari, dimostrandosi utile anche in fase difensiva.

Considerata anche la prestazione in coppa, in quale ruolo andrebbe rifinita la rosa del Catania?
Nutro piena fiducia nei giocatori in organico, e nell’operato di Pellegrino e Cosentino, che sanno benissimo quale e quali sono i nostri ultimi tasselli mancanti.

Guardando i risultati di coppa, le squadre di serie B stentano a fare il risultato (ed alcune sono state anche eliminate). Ad oggi, chi pensi sia il reale avversario del Catania nella corsa verso la A?
Tutte le squadre saranno reali avversarie, perché giocando con il Catania daranno il massimo. Il Catania dovrà affrontare tutte le squadre con la stessa concentrazione e umiltà per raggiungere l’obiettivo con la O maiuscola, la serie A.

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