Riecco Sacchi, la CAN ha ignorato le proteste del Catania e di Abodi?

Redazione

Il Catania aveva protestato tanto dopo l’arbitraggio dell’arbitro Gianluca Sacchi in Catania-Crotone. Per bocca dell’amministratore delegato Pablo Cosentino, in sala stampa, la società aveva lamentato la mancata concessione di tre calci di rigore e l’atteggiamento pregiudizievole a riguardo della squadra rossazzurra «determinato dall’effetto collaterale delle parole di Lotito a proposito della convenienza di vedere promossi in serie A club blasonati». Per le proteste rivolte all’arbitro tra il primo ed il secondo tempo, che videro Cosentino lasciare la tribuna per irrompere nel recinto di gioco, il dirigente etneo venne poi inibito per due mesi e mezzo dal giudice sportivo.

Sull’argomento prese posizione pure il presidente della Lega Serie B Andrea Abodi. Attraverso il proprio profilo twitter, aperto al confronto con i tifosi di tutte le squadre, il massimino dirigente della Lega che organizza il torneo cadetto aveva detto senza remore che «Sacchi ha sbagliato, in buonafede. E’ incappato in una giornata storta. Bisogna migliorare, mi spiace per il Catania». Sull’argomento dello “stop” forzato, da imporre come punizione all’arbitro, sollecitato dai tifosi disse: «Il compito di giudicare tocca alla Commissione arbitri nazionale».

Il Catania, tornando alle parole di Cosentino, aveva dirittura auspicato che l’arbitro «ripartisse dall’Interregionale». Così tuttavia non avvenne. Già a pochi giorni dalla direzione della sfida del Massimino, l’arbitro Sacchi fu designato per svolgere il ruolo di collaboratore d’area in una gara di serie A. Mossa parsa una promozione e, comunque, ben lontana dalla bocciatura nelle serie minori auspicata dal Catania come punizione.

La gara in questione, Parma-Udinese, non venne disputata a causa delle difficoltà economiche del club gialloblu. La conseguenza fu che l’arbitro, non per volere della CAN ma per colpa del “destino”, rimase comunque a riposo per una settimana. Dal Catania-Crotone del 16 Febbraio sono trascorse tre giornate del campionato di serie B. L’arbitro Sacchi, che non aveva mai diretto in B per due giornate consecutive, tornerà a dirigere nel campionato cadetto la partita Pro Vercelli-Brescia, programmata il 7 Marzo.

Pare dunque che la CAN abbia usato la mano leggera per punire l’arbitro, sempre che quanto riportato finora sia assimilabile ad una punizione.