Rossoazzurri da play out. Calil sbaglia il gol vittoria

Fabio Di Stefano

Filippo Galtieri - CalcioCatania.it

Le valutazioni attribuite ai protagonisti di Paganese-Catania 0-0

Liverani 6,5 Nella partita in cui il Catania deve obbligatoriamente centrare i tre punti lui risulta il migliore della sua squadra. Peccato che di mestiere fa il portiere e non l’attaccante

Pelagatti 5 La grinta la mette solo per discutere con la panchina avversaria e con l’arbitro. Infatti nel finale si fa espellere

Bergamelli 6 Uno dei pochi rossoazzurri dentro la partita. Con la testa e con le gambe

Bastrini 5,5 Sbaglia posizione dopo pochi minuti liberando Cunzi a tu per tu con Liverani. A inizio ripresa la Paganese prova a chiudere la contesa e a soffrire maggiormente è la catena di sinistra del Catania, dove stazionano lui e Nunzella

Nunzella 5 Dopo due gare in cui si era visto il Nunzella di inizio campionato, incappa in un pomeriggio storto. Da film horror un passaggio in orizzontale al limite dell’area con cui libera al tiro un attaccante campano

Castiglia 5 Il centrocampo etneo produce zero. Sbaglia anche gli appoggi più comodi. Lontano dalla condizione ideale

Di Cecco 5,5 Meglio del compagno di reparto, se non altro ci mette la voglia. Ammonito e in odore di cartellino rosso, lascia il posto ad Agazzi  (dal 67′ Agazzi sv Non aggiunge molto al reparto)

Russotto 5,5 Il catanese più in forma dell’ultimo periodo, stecca nella partita più importante. A inizio partita sembra ispirato, poi si perde. Non è facile emergere dal grigiore di tutta la squadra, e questo per lui è un valido alibi

Calil 4 Torna a giocare nella posizione che più predilige. Non ce ne siamo accorti. All’ultimo respiro non riesce a spingere, in collaborazione con Lupoli, un pallone a un centimetro dal gol

Calderini 4 Non si capisce cosa voglia fare in campo. Cincischia, rallenta il gioco, abbassa la testa e non calcia mai in porta. Le rare volte che si decide a provare la conclusione, spedisce in curva   (dal 80′ Lupoli sv Non arriva sul pallone che poteva valere la salvezza)

Plasmati 4,5 Gioca dal primo minuto, forse per dare carattere alla squadra. Ma è lontano da una condizione appena accettabile. Clamoroso l’errore (pallone spedito sul palo) a porta vuota (dal 70′ Bombagi sv)

Moriero 5 In settimana aveva provato a caricare i suoi. Purtroppo i fatti non lo hanno premiato. Azzardata la scelta di schierare Plasmati dal primo minuto: l’ariete lucano ha, a voler essere generosi, una ventina di minuti sulle gambe. Restituisce Calil al suo ruolo, ma il brasiliano ormai è un fantasma.