Russotto segna, assiste e causa l’espulsione di Cason

Fabio Di Stefano

Filippo Galtieri - CalcioCatania.it

Le valutazioni attribuite ai protagonisti di Catania-Melfi 1-0

Liverani 6 Deve lavorare poco e niente. Viene chiamato in causa solo da una bordata di Canotto, respinta in angolo. Per il resto della gara assiste da spettatore non pagante

Pelagatti 5,5 Preferito a Garufo, rimane bloccato in difesa. Commette tanti errori in appoggio, qualcuno poteva costare caro ai suoi

Bergamelli 6 Padrone della difesa. Certo, i lucani sono davvero poca cosa in avanti. Apprezzabili alcune sue uscite palla al piede con cui prova a dare la sveglia ai compagni

Bastrini 6 Come il partner Bergamelli ha vita facile con gli avanti melfitani. Al ventesimo della ripresa va vicino al gol del raddoppio

Nunzella 6 Sul piano atletico è cresciuto notevolmente. Non è ancora il Nunzella del girone d’andata, ma è tornato a cavalcare la fascia di competenza. Inoltre limita Canotto, il giocatore più pericoloso del Melfi

Castiglia 6 La condizione fisica ancora non c’è. Ruba alcuni palloni interessanti, ma fatica negli appoggi e in alcune ripartenze non sfruttate a dovere

Di Cecco 6 Meglio del compagno di reparto. Tampona e, qualche volta, riparte. Esce stremato (dal 73′ Plasmati 5,5 Tanto impegno, ma è condizioni fisiche inaccettabili. Sbaglia un gol impossibile da fallire)

Russotto 7 Il migliore in campo per distacco. Segna un bel gol sfruttando un’indecisione del difensore avversario. Stavolta è pure altruista (troppo?) e serve due palloni, a Calderini prima e Calil dopo, da spingere solo in rete. Infine causa l’espulsione di Cason. Un Russotto in queste condizioni può essere il valore aggiunto del Catania nelle due partite finali (dall’85’ Parisi sv)

Bombagi 5,5 Dovrebbe fare la differenza sulla trequarti, invece non incide e commette parecchi errori

Calderini 5 Tanto fumo e confusione, zero concretezza (dal 59′ Agazzi 6 Entrato a difesa dell’esiguo vantaggio, fa il suo. Importantissimo un suo recupero nel finale dopo un errore di Bombagi)

Calil 5 Da bomber protagonista del Catania e del girone,  è diventato un oggetto misterioso. Anche oggi sbaglia un gol praticamente fatto. Lento, che più lento non si può

Moriero 6 E’ costretto a fare di necessità virtù. Capisce che ormai non c’è più tempo per ricercare il gioco e cerca di lavorare sulla testa e sull’orgoglio dei suoi uomini. Non gli si può chiedere di più visto il momento particolare