La Corte Federale D’Appello ha ufficializzato le sentenze relative ai procedimenti istruiti dalla Procura Federale sulla base delle attività istruttorie avviate dalle Procure della Repubblica di Catania e Catanzaro. Parzialmente accolto il ricorso del Catania e ridotta da 12 a 9 punti la penalizzazione da scontare nel campionato di Lega Pro 2015/2016. Accolto parzialmente anche il ricorso presentato dal Savona, che per la prossima stagione dovrà scontare una penalizzazione di 6 punti nel campionato di Lega Pro. Dovrà scontare una penalizzazione di 6 punti nel campionato di Lega Pro anche il Teramo, a cui è stato revocato il diritto di richiedere l’ammissione al campionato di Serie B, diritto acquisito dalla società Ascoli Picchio 1898. Sono stati parzialmente accolti anche i ricorsi del Procuratore federale avverso le incongruità delle sanzioni inflitte a Torres e Vigor Lamezia, retrocesse in Serie D.
Respinto il ricorso presentato dall’ex amministratore delegato Pablo Cosentino circa l’inibizione di 4 anni e ammenda di 50mila euro. Confermati i 5 anni di inibizione con 300mila euro di squalifica a carico di Pulvirenti.
Il Calcio Catania prende atto del parziale accoglimento del ricorso inoltrato alla Corte Federale d’Appello e annuncia che ricorrerà ulteriormente. L’ampia collaborazione dell’ex Presidente Antonino Pulvirenti, riconosciuta dalla Procura Federale in entrambi i gradi di giudizio, e la certezza che nessun risultato delle partite contestato è stato alterato, inducono la Società a ritenere eccessiva la sanzione così determinata.