Sondaggio: Paura Play-out, rabbia e scaramanzia. La Salvezza non passi per “obiettivo minimo”

Benedetto Napoli

La sconfitta del Massimino contro il Cittadella ha ricatapultato  il Catania in piena lotta play-out.
Strano a dirsi visto che tornando indietro di appena quattro partite in città si osava parlare addirittura di play-off , considerando il capitolo retrocessione definitivamente chiuso. Le sconfitte di Brescia prima e contro il Cittadella hanno riesumato più la rabbia che non la paura della piazza di dovere attendere ancora per non-festeggiare la salvezza.

I rossazzurri di Marcolin venerdì faranno visita al neopromosso Carpi al Sandro Cabassi. Urge ricordare come il Catania abbia ancora nelle mani il proprio destino poiché in caso di risultato positivo la salvezza sarà matematica. In caso di sconfitta bisognerà guardare i risultati nei campi delle dirette rivali.

Nel sondaggio lanciato questa settimana dalla redazione di MondoCatania, abbiamo chiesto ai nostri lettori se credono o meno nella clamorosa possibilità che il Catania manchi la salvezza diretta. Una netta spaccatura divide i tifosi al momento. C’è chi pensa che nonostante tutto il campionato rossazzurro non avrà l’appendice degli spareggi per la retrocessione (più per demeriti delle dirette antagoniste che per meriti degli stessi uomini di Marcolin). Altri invece, seguendo i dettami della Legge di Murphy (secondo la quale “se una cosa può andare male, lo farà“) prevedono una facile sconfitta a Carpi e la vittoria di almeno due delle squadre che stanno sotto in classifica. Ipotesi che scaraventerebbe gli etnei nella melma dei play-out.

Al triplice fischio del Sig.Pasqua in molti staranno guardando la diretta televisiva della serie cadetta, altri saranno collegati all’app del proprio smartphone ed infine i più romantici ascolteranno la diretta radiofonica ed una cosa è sicura: in caso di pericolo spareggi scongiurato di certo non si esulterà, non era questo il finale di campionato che ci si aspettava. E nemmeno la salvezza può passare per l’obiettivo minimo di cui si parla tanto. E’ un fallimento, punto e basta.