Tifosi riuniti in piazza Dante: «Pulvirenti non vuole vendere»

Fabio Di Stefano

Si è tenuta in piazza Dante, ritrovo storico dei gruppi organizzati della curva Nord, la riunione aprta a tutti i tifosi per esaminare il delicato momento del Calcio Catania. Due i punti salienti: lo stato delle trattative per la cessione del club rossoazzurro e le prossime iniziative da intraprendere dal basso.

«Pulvirenti non vuole vendere». È questa la frase più ricorrente tra i circa 400 tifosi presenti. Tutti pronti a giurare sulla veridicità delle trattative di cui si è parlato nell’ultimo periodo. Quella legata al gruppo del magnate messicano Jorge Vergara e quella recente, con protagonisti un gruppo di imprenditori locali guidati da Claudio Luca, amministratore di un’azienda già da tempo sponsor del Catania Calcio.

I portavoce della curva Nord dicono, nel corso della riunione, che molto probabilmente quella avvenuta martedì sera sarà l’ultimo incontro in merito, e che si cercherà di organizzare un corteo di protesta, probabilmente per il primo sabato del prossimo mese. «Bisogna rimanere uniti. Siamo noi l’unica forza del Catania. Pulvirenti va isolato affinché si convinca a cedere», gridano con orgoglio verso i sostenitori etnei che stanno in piedi sui gradoni della chiesa di San Nicolò la Rena.

La riunione si è conclusa in maniera singolare. A parlare non è stato un ultrà, ma un avvocato. Che nel merito delle regole poste alle trattative dice la propria: «È il Catania che deve fornire le dovute garanzie agli acquirenti, in quanto società dai debiti consistenti. Stante l’attuale esposizione debitoria, a meno di una perentoria risalita nelle categorie che contano, il club guidato da Pulvirenti è destinato al fallimento in un periodo piuttosto breve». A seguire, e chiudere la serata, i cori dei sostenitori.