Torna Scoppa? Esordio Mazzarani, Rigoli tiene Paolucci in panchina

Alessandro Zappalà

Oggi al Massimino, alle 14.30, va in scena la sfida tra Catania, ultima in classifica in virtù della penalizzazione, e la prima della classe, il Lecce.

I pugliesi scenderanno in campo con l’ormai consolidato 4-3-3. In porta confermato Bleve. I terzini saranno Ciancio e Vitofrancesco e Ciancio. Difesa centrale che dovrebbe essere formata da Giosa e Drudi. A centrocampo, salvo clamorosi colpi di scena, agiranno Tsonev, Mancosu e Arrigoni. In attacco i capocannonieri CaturaroTorromino (15 reti in due) e il capitano Lepore.

Sempre 4-3-3 per la formazione etnea. Tra i pali Pisseri. La difesa dovrebbe essere rivoluzionata con Di Cecco a destra e Djordevic a sinistra, mentre al centro giocheranno Gil e Bergamelli. In mediana solo il capitano Biagianti viene riconfermato dopo la trasferta di Melfi. L’arretramento di Di Cecco libera un posto per Mazzarani, pronto al suo esordio da titolare. La grande novità potrebbe arrivare dal ballottaggio tra Bucolo e Scoppa. L’argentino, in settimana, è parso favorito sul catanese e potrebbe riprendersi le chiavi della cabina di regia.

In attacco dovrebbe essere confermato Di Grazia, capocannoniere rossazzurro con tre reti.  Barisic e Russotto si contenderanno un posto da titolare, anche se il giovane pare avvantaggiato. Duello anche tra Calil e Paolucci, col primo che pare candidato alla riconferma a scapito dell’attaccante che Rigoli tiene ormai da qualche giornata in panchina. Fuori gli indisponibili FornitoBastrini e Piscitella. L’ultimo precedente al Massimino fu il 13 febbraio 2016 e si concluse con un pareggio a reti inviolate.

Si affrontano due delle migliori difese del campionato, mentre il Lecce prevale nettamente rispetto al Catania per numero di reti segnate. L’incontro è molto atteso dalla tifoseria del Catania. Dopo la contestazione per il pareggio a Melfi, che ha visto protagonisti i gruppi organizzati della curva Sud, in settimana la curva Nord ha chiesto risultati importanti alla squadra anticipando l’intenzione di prendere altrimenti dure posizioni.

foto: Calciocatania.it