Catania, i nodi vengono al pettine. Difesa indifendibile!

Davide Villaggio

Cosa non funziona in difesa

La speranza dei tifosi è che questi giocatori possano di colpo diventare dei blocchi difensivi e risultare, alla fine del campionato, decisivi per le ambizioni del Catania. Sfortunatamente, tra le aspettative di un’intera piazza ed una cruda realtà di strada ne passa. Con tutto il rispetto possibile per questi ragazzi, la sensazione è che più di uno tra questi non sia adeguato per il campionato in questione, uno su tutti, spiace dirlo, il giovane Mbende. Il centrale camerunense, autoreti a parte, appare davvero un pesce fuor d’acqua e non all’altezza per ricoprire un posto importante come quello lasciato da Ramzi Aya. Lo stesso discorso si può inoltrare ad Andrea Esposito, difensore con tanta esperienza, ma che in questa serie C sembra faticare parecchio. Fino ad arrivare ai due esterni Calapai e Pinto, con il primo che continua sullo stesso trend della scorsa stagione, alternando prestazioni positive ad altre negative e con il secondo che dopo l’ottimo avvio è finito in un tunnel senza uscita venendo persino sorpassato nelle gerarchie del mister dal giovane Kevin Biondi.

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