Dopopartita, Sottil: «Ci metto la faccia e mi vergogno. Niente alibi per nessuno»

Giuseppe Puglisi

BISCEGLIE  – Al termine di BisceglieCatania, le parole dell’allenatore del Calcio Catania, Andrea Sottil.

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Oggi pagina nera calcisticamente, mi vergogno in qualità di allenatore di calcio. Cosa si può dire? Nulla, le parole lasciano il tempo che trovano. Abbiamo preso goal su pasticcio di Pisseri. Loro non hanno fatto nessun tiro in porta, ma noi abbiamo creato poco. Mi sento responsabile. Dispiace per i tifosi e per la gente che ha assistito a una bruttissima prestazione da parte nostra. L’avversario era arroccato ma dovevamo fare di più, una giornata assolutamente negativa.

Ci sono 7 giocatori che non hanno giocato contro il Sassuolo, quindi zero alibi. Male sotto tutti i punti di vista. Loro hanno impostato la gara a distruggere e noi a costruire. Non c’è stata nessuna reazione da parte dei miei giocatori dopo il goal preso, non è facile dare spiegazioni: per noi è una sorpresa in negativo. Veniamo da una partita disputata in trasferta a Sassuolo bellissima. Mi fa arrabbiare la poca cattiveria in tutte le zone del campo.

Capita nel calcio di andare sotto di un goal, ma tutti eravamo convinti che potevamo riprenderla. Soffriamo parecchio, sia io che anche i miei giocatori. Il mio dovere è essere lucido e professionale davanti ai giornalisti e metterci la faccia. Veniamo da 4 partite giocate bene, sempre in crescendo. Moralmente siamo arrivati bene, gasati, con la voglia di vincere e per questo non riesco a darmi una spiegazione di cosa è successo. Io e i miei ragazzi torniamo a casa e dobbiamo fare una buona prestazione mercoledì. Dobbiamo assolutamente fare autocritica e delle considerazioni. Il campionato va avanti e abbiamo l’obbligo di vincere mercoledì.