Pagelle: Bene due Andrea su tre, più Parisi. Pozzebon scomparso

Davide Villaggio

Andrea Di Grazia e Andrea Russotto trascinano il Calcio Catania verso la vittoria nella sfida contro la Virtus Francavilla. Risultato che interrompe la serie negativa di cinque sconfitte consecutive. L’azione che li vede protagonisti, il primo da goleador e il secondo da assistman, vale la rete della vittoria. Pozzebon non pervenuto in campo.

PISSERI 6 – Quasi mai chiamato in causa dagli attaccanti del Francavilla. Nel primo tempo, rischia tanto su un’uscita. Mette a disposizione la sicurezza che serve e alla fine della partita ringrazia la traversa, che manda sul fondo la rovesciata a botta sicura di Ayina.

PARISI 6.5 – Buona prova per il laterale destro del Catania. Nella prima frazione, spesso e volentieri si propone in avanti cercando la profondità e pennellando diversi palloni in area. Nella ripresa arretra dando una mano in fase difensiva. Dalle sue parti è difficile per gli avversari trovare campo. Positivo.

GIL 6 – Qualche incertezza mescolata a dei buoni interventi. Grazie al compagno di reparto Bergamelli, fa registrare una prestazione migliore rispetto alle ultime disastrose.

BERGAMELLI 6.5 – Amministra senza troppi patemi d’animo mettendo la museruola agli attaccanti avversari. Il suo ottimo lavoro viene interrotto, a fine primo tempo, a causa di un infortunio muscolare che lo costringe a uscire anzitempo dal terreno di gioco. MBODJ 5.5 – Entra in campo, a fine primo tempo, per sostituire l’infortunato Bergamelli. Soffre la velocità di Nzola, ma nel complesso prova a controllare con concentrazione i tentativi avversari.

DJORDJEVIC 6 – Prova opaca per il terzino serbo. Dovrebbe garantire galoppate e cross dall’out di sinistra, invece, mette in campo una prestazione timida, soffrendo parecchio in chiave difensiva.

SCOPPA 5.5 – Non male all’avvio, poi, pian piano, si spegne. Non garantisce la personalità che serve in mezzo al campo. Più ombre che luci per il playmaker argentino.

BIAGIANTI 6 – Gioca sufficientemente bene, sopratutto nella prima parte. Pecca in alcune circostanze (ammonizione ingenua), ma mette in campo anche quel pizzico di grinta che, in questo finale di stagione, può essere un’arma in più.

MAZZARANI 6 – Il fantasista romano inizia molto bene la sua partita, creando non poco scompiglio nell’area di rigore pugliese, sfiorando anche il goal su punizione. Nella ripresa, si perdono le sue tracce, infatti, Giovanni Pulvirenti lo richiama intorno all’ora di gioco. BUCOLO 6 – Entra in campo col solo obiettivo di rompere l’azione. Riece nell’intento.

DI GRAZIA 7 – L’uomo che decide il match. Trova un gran goal con quello scavino ad Albertazzi su assist di Russotto. Primo tempo d’attacco promosso con ottimi voti, nella ripresa si dedica più alla fase difensiva, dando una grossa mano al suo Catania, che ritorna ad assaporare il gusto dei tre punti.

RUSSOTTO 7 – Corre tantissimo e riscatta le ultime prestazioni negative. Il numero 10 fa quello che sa fare meglio: percussioni sulle fasce e dribbling a saltare l’avversario. Serve un grande assist per Di Grazia, autore del goal vittoria. Nella seconda frazione di gioco cala un po’, causa stanchezza, ma non molla un attimo, dando una mano anche in fase difensiva.

POZZEBON 5 – Pomeriggio da dimenticare per il numero nove rossazzurro. Mai presente nelle trame di gioco dei suoi compagni. Dovrebbe trascinare la sua squadra verso la vittoria coi suoi goal, invece, il suo nome finisce sulla cronaca della partita solamente per un’ammonizione ingenua che gli farà saltare la prossima gara. BARISIC S.V.

ALL. GIOVANNI PULVIRENTI 6 – La prima vittoria sulla panchina del Catania è d’oro. Dimostra coraggio nelle scelte iniziale. Viene ripagato col risultato positivo ottenuto dai suoi ragazzi.

VIRTUS FRANCAVILLA 5.5 – La compagine pugliese, non in un buon momento, prova ad approfittare della crisi del Catania. Nel primo tempo non disputa una buona partita soffrendo, e non poco, la verve degli etnei. Nella ripresa alza vistosamente il baricentro mettendo in apprensione i rossazzurri. Nel finale ci si mette anche la sfortuna, con una traversa colpita.

ARBITRO CIPRIANI 6 – Buona prova da parte del direttore di gara. Nessun episodio in particolare. Interviene quando è giusto farlo e segnando nel taccuino delle sanzioni tutte corrette.