Pagelle (CAT-SLE): Lucarelli imbrigliato da Rigoli. Nessuna scossa dalla panchina

Fonte: CalcioCatania.it
Marco Di Mauro

Le valutazioni attribuite ai protagonisti rossazzurri della sfida tra il Calcio Catania e la Sicula Leonzio. Il Catania perde l’imbattibilità casalinga in una gara che vede riemergere la vecchia versione dei rossazzurri, in difficoltà contro le piccole squadre che chiudono gli spazi e le fonti di gioco per ripartire in contropiede. Particolarmente negativa la prestazione dei calciatori, titolari e subentrati, chiamati a dare la scossa saltando l’uomo e tirando fuori la squadra dall’impasse.

Pisseri voto 5.5 : Becca due gol in una sola partita, tanti quanti ne aveva presi in nove gare di campionato. Incolpevole, soprattutto sulla seconda. Trascinato nella giornata no che avvolge tutta la squadra.

Aya voto 5 : Leggero nel contrastare Squillace in occasione del tiro, che porta al vantaggio la Sicula Leonzio. Perde spesso le distanze con i suoi avversari. Spettatore in occasione della seconda rete della Sicula Leonzio.

Tedeschi voto 5 : Non la sua migliore giornata. Nel primo tempo si fa sovrastare da Marano, che di testa manda il pallone sul palo. Nel secondo tempo becca un’ammonizione. Lucarelli lo chiama fuori quando deve cambiare modulo. Dal 60esimo Marchese voto 5: Non incide sulla gara.

Bogdan voto 6.5: Tra i suoi compagni di reparto è quello che offre maggiori garanzie. Arcidiacono, quando può, gli gira al largo. Qualche colpa sulla ripartenza di Marano, che non viene fermato prima che possa concludere in porta. Suo il gol che, nel finale, riaccende le speranze per il pareggio.

Esposito voto 5: Non riesce quasi mai a trovare la profondità lungo la sua fascia. Viene così a mancare sia gioco che superiorità numerica lungo quella corsia.

Mazzarani voto 4,5: Impalpabile il suo apporto alla manovra della squadra. Lucarelli lo sostituisce dopo un’ora di attesa. Dal 60esimo Di Grazia voto 5.5: Non dà quegli spunti offensivi che ci si aspetterebbe da lui. Serve a Bogdan l’assist dell’1-2, da corner.

Lodi voto 6: Rigoli gli costruisce attorno una gabbia. Lui Prova a venirne fuori più di sua iniziativa che grazie a degli accorgimenti di Lucarelli. Riesce comunque a rendersi utile per i propri compagni, che però non riescono a sfruttare al meglio le poche volte in cui ciò accade.

Biagianti voto 5.5: Prova a dare carattere e mordente a una squadra che non riesce a coniugare carica agonistica a quadratura tattica. Dal 76esimo Bucolo 4: Perde la testa prima che il Catania abbia davvero perso la partita. Si fa espellere allo scadere per fallo di reazione.

Djordjevic voto 6: Ammonizione a parte, offre buoni spunti offensivi lungo la sinistra anche se fatica alle volte a ripiegare. Lucarelli lo sostituisce dopo il gol della Sicula Leonzio, per cambiare gli equilibri del 3-5-2. Dal 37esimo, Russotto voto 4.5: Entra per far cambiare passo il Catania e volto alla partita, ma non ci riesce nella misura in cui ci si aspetterebbe.

Ripa voto 4.5: Più dinamico di Mazzarani. Il palo che coglie a un minuto dall’intervallo avrebbe potuto cambiare il volto della partita. Al Catania continua a mancare il suo cannoniere. Dal 60esimo Ze Turbo voto 5: Neanche lui, seppur molto dinamico, riesce a dare la sveglia in attacco.

Curiale voto 5.5: Si dà un gran da fare ma la sua caparbietà non viene quasi mai premiata. Suo l’assist che Ripa spreca, spedendo sul palo. È forse l’ultimo dei rossazzurri ad arrendersi, ma a poco vale.

Allenatore, Lucarelli voto 4.5: Rigoli lo mette nel sacco dal primo all’ultimo minuto. Al 37esimo opera il primo cambio. Al 60esimo è già costretto a giocare la mossa della disperazione, inserendo altri tre calciatori e passando al 4-2-4. L’effetto collaterale è subire il gol del 2-0 degli avversari che, a differenza della coppa Italia, non crollano e non consentono al Catania la rimonta clamorosa. L’1-2 di Bogdan è solo l’illusione di un risultato diverso, che sarebbe stato possibile ma immeritato.

Arbitro, Viotti voto 5.5: Una gara tutto sommato regolare, neanche troppo difficile da interpretare. Fischia tanto, facendo un po’ il gioco della Sicula Leonzio.