Confente, Catania, Cabala, Contrappasso: le troppe cose che cominciano per C

Claudio Spagnolo

La legge del Contrappasso

Anche se volessimo affidarci alla legge del Contrappasso, che pure quella tra l’altro comincia per C, qualche motivo per rallegrarci potremmo trovarlo. Perché l’azione con cui a tempo ormai quasi scaduto il portiere reggino Confente, il cui nome tra l’altro comincia per C, dopo una serie di parate miracolose che gli hanno meritato da parte nostra risentiti epiteti talora comincianti anch’essi per C, ci regala la vittoria con una inaspettata papera – per non usare un’altra parola anch’essa cominciante per C – e si fa scivolare la palla di mano mandandola a sbattere proprio su Marotta, il quale poi infila in porta con un gesto tanto inelegante quanto efficace; un’azione così, dicevamo, sembra il capovolgimento pressocché perfetto di quell’altra azione che lo scorso anno ci condannò in definitiva alla C: e cioè dell’azione in cui lo stesso Marotta, a Siena, approfittò della prima vera papera di Pisseri dopo due anni di onoratissimo servizio, capitata proprio nel momento in cui quell’errore era destinato a pesare di più.