Undici: Largo ai giovani a centrocampo

Angelo D. Giuffrida

Che ricadute potrà avere il cambio di allenatore? E’ la domanda che molti si sono posti all’indomani della scelta tecnica operata in seguito alla sconfitta di Perugia. E’ lecito non aspettarsi stravolgimenti nell’assetto tattico degli etnei: la “cura Sannino” non potrà di certo avere effetti nell’immediato. Ma una prova d’orgoglio, un Catania tutto cuore e grinta è quello che i tifosi vorrebbero vedere in campo al Massimino. Troppo brutta la squadra scesa in campo a Vercelli e Perugia per essere vera. In breve, è arrivato il momento di far valere, oltre alla superiorità tecnica, anche e soprattutto il carattere.

Gli etnei si presentano all’appuntamento privi di due portieri su tre. Ulteriori importanti defezioni riguardano il settore di centrocampo, di certo non tra i più intraprendenti in questo primo scorcio di torneo. Tali assenze non giovano sicuramente alla causa tanto più che, a detta di molti, la rosa attuale non sembra essere completa per affrontare un torneo estenuante come quello cadetto. La parola toccherà come sempre al campo ma quel che è certo, così come confermato dal tecnico in settimana, è che bisognerà stringere i denti ed accumulare quanti più punti possibile per colmare il divario con le zone nobili della classifica.

Ritornando alla formazione, proponiamo il nostro schieramento in ragione del modulo di gioco privilegiato dal tecnico e della rosa degli atleti attualmente a disposizione.

Portiere

Come detto, la scelta è obbligata vista la contemporanea assenza di Frison e Terracciano. Sarà Anania, in evidenza nella gara di Perugia, a difendere la porta etnea.

Difesa

Il modulo prediletto da Sannino e quello che, a parere nostro e dei tifosi, meglio si addice alle caratteristiche della squadra, prevede due esterni bassi e due centrali. Vista la carenza di alternative valide, riproponiamo la coppia argentina Peruzzi-Monzon. Sebbene le loro recenti prestazioni abbiano lasciato a desiderare, la svolta tecnica e la voglia di ben figurare potrebbero risultare determinanti nel rendimento dei due esterni ai quali si chiede una maggior collaborazione anche in fase propositiva. Rispetto alle precedenti uscite, decidiamo di accordare un turno di riposo a Spolli scegliendo come coppia di centrali l’argentino Sauro e lo slovacco Gyomber.

Centrocampo

L’assenza di Rinaudo, in aggiunta a quella di Almiron, privano il centrocampo di due atleti di esperienza. La mancanza dell’ex giocatore dello Sporting di Lisbona si è fatta particolarmente sentire a Perugia dove la mediana rossazzurra ha evidenziato scarsa consistenza ed iniziativa. Occorrerà quindi una prova di spessore da parte delle giovani leve rossazzurre per vincere i duelli in una zona nevralgica del terreno di gioco. Gettiamo quindi nella mischia il nuovo acquisto Chrapek ed il giovane talento Garufi, con compiti di interdizione ed impostazione della manovra. In posizione più a ridosso delle punte schieriamo i due sudamericani Martinho e Castro, con il secondo chiamato ad una radicale inversione di tendenza rispetto alle prime apparizioni.

Attacco

Vista le prove poco convincenti di Leto e Çani e la defezione del giovane Barisic, appaiono al momento scontate le scelte in questo settore del campo. Schieriamo pertanto l’ex granata Rosina, sgravato da compiti d’impostazione della manovra, alle spalle del bomber Calaiò. Dalla talentuosa coppia d’attacco dipenderanno molte delle fortune rossazzurre in quest’annata. La diversa posizione di Rosina dovrebbe, in teoria, aumentare notevolmente la pericolosità e l’imprevedibilità dell’ attacco rossazzurro, permettendo a Calaiò di poter contare su un maggior numero di palloni giocabili.

Probabile formazione Sannino: 4-4-2 Anania 6.5, Peruzzi 5.5, Gyomber 5, Spolli 5, Monzon 5.5, Chrapek 6, Martinho 6, Garufi s.v. (Jankovic), Castro 5, Calaiò 5.5, Rosina 6

Formazione Undici: 4-4-2 Anania, Peruzzi, Sauro, Gyomber, Monzon, Garufi, Chrapek, Martinho, Castro, Calaiò, Rosina

Formazione dei tifosi: 4-4-2 Anania, Peruzzi, Sauro, Spolli (Gyomber), Monzon, Chrapek, Martinho, Garufi, Castro, Rosina, Calaiò

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