[tifoso]

Rossazzurroxsempre   non so se sono un vero tifoso, penso di esserlo ma magari avrai ragione tu e non lo sono.
Se leggi cosa ho scritto, ho detto che Massimino metteva mano al portafoglio personale mentre invece Marcoccio se non sbaglio, andava avanti con la benevolenza dei grandi club anche con i prestiti. Cosa non secondaria con Massimino quelli che pagavano allo stadio erano una minoranza eppure lo si contestava.
Solo uno con una passione smisurata avrebbe fatto quello che ha fatto lui per il Catania avendo tutti contro.
Pur non essendo probabilmente un vero tifoso come dici tu, per me Massimino rezta il più Grande.

[Rossazzurroxsempre]

Buon giorno amici del muro 
Tifoso, scusami ma un vero "tifoso" non può scrivere ciò che tu invece hai scritto.
Un vero "tifoso" dovrebbe conoscere bene la storia della squadra per cui tifa, perciò se tu non hai vissuto quel periodo non è affatto un alibi per disconoscerlo.
Pertanto ti prego di non scrivere che Massimino è stato il migliore, perché i fatti e i risultati, che poi sono quelli che contano veramente, non dicono questo.
Massimino va senz'altro ringraziato per ciò che ha fatto per il Catania, ma al primo posto, come ho già scritto, c'è la coppia Marcoccio-Di Bella.
Punto!

[tifoso]

Io non ricordo la gestione Marcoccio, ero piccolo, ho conosciuto solo Massimino e chi è venuto dopo. La differenza fra Massimino e gli altri è che, come ha detto Liotro, il Cavaliere metteva mano al portafoglio e pagava di tasca sua, avendo nel contempo tutti contro, anche parte dei tifosi che allo stadio non pagavano.
Per me Massimino è stato e resterà sempre il Primo Tifoso.

[liotru72]

Buon giorno amici del muro
A proposito di Massimino, di cui ieri c'è stata la ricorrenza della sua tragica scomparsa, direi che forse si sta esagerando, lo si sta mitizzando, magari ci sarà chi chiederà di farlo santo.
C'è addirittura chi scrive che sia stato l'unico grande presidente e ciò non è assolutamente vero.
Forse chi scrive ciò non ha vissuto, come me, il periodo del grande Catania degli anni Sessanta, quello che fece gridare al radiocronista Sandro Ciotti la famosa frase rimasta negli annali del calcio:"Clamoroso al Cibali!"
Quel miracolo fu realizzato con pochi spiccioli dalla coppia Marcoccio-Di Bella.
Forse è stata questa la coppia più grande della storia del Calcio Catania.
Questo lo scrivo per riconoscere i veri meriti di ciascuno e per non dimenticare.
Massimino in realtà è stato un personaggio controverso.
Il suo più grande merito è stato quello di amare il Catania in modo sincero e passionale, sostenendo il peso della gestione economica da solo e questo sicuramente è stato un grande merito.
Il suo più grande difetto è stato invece quello di non avere saputo dare un'organizzazione strutturale efficiente e ben definita alla società.
Tutto era affidato al suo intuito e al suo umore.
Per tale motivo a livello sportivo non ha ottenuto grossi risultati.
Solo due fugaci e negative esperienze in serie A, poi tanti campionati anonimi in serie B e tanti anche in serie C.
Quindi è stato un personaggio con luci e ombre.
Adesso c'è la tendenza a mitizzarlo in seguito al disastro combinato da Pulvirenti con "i treni del gol", che hanno umiliato e infangato il Catania.
Per concludere questo mio commento dico che ricordo con affetto e stima Angelo Massimino, questo lo ribadisco a scanso d'equivoci, per me è stato un grande personaggio con i suoi limiti e i suoi pregi, con le sue luci e le sue ombre.
Per questo  i miti è meglio lasciarli ai poemi epici.

Buonasera muro, Massimino era un presidente sanguigno e , passatemi il termine(bonario), ruspante, al pari di Anconetani, e Costantino Rozzi. Espressione di Un calcio che non c'è più, più genuino e meno industria.
Ha avuto i suoi limiti, per carità, è stato spesso contestato, però ha sostenuto il peso della società ( economico e non) solo sulle sue spalle, senza aiuti di chi magari ( mi riferisco a grandi gruppi imprenditoriali catanesi) avrebbe potuto supportarlo ma si è sempre tenuto alla larga. 
Ha peccato di troppo amore per la sua squadra, questo spesso lo ha reso irrazionale. 
Pulvirenti ha in maniera assurda rovinato quanto di buono aveva fatto. 
Se siamo dove siamo , non scordiamolo, per quanto discutibile la decisione del palazzo, non è per demeriti sportivi( sul campo).

[Iaffio Pappalardo]

A proposito, oggi è morto il padre di Pulvirenti: chissà che vergogna sarà stata per lui il 23-6-2015! Non sarei voluto essere al suo posto quel giorno: è già stato umiliante così. Ciao,
Iaffio

[Rossazzurroxsempre]

Buon giorno amici del muro
A proposito di Massimino, di cui ieri c'è stata la ricorrenza della sua tragica scomparsa, direi che forse si sta esagerando, lo si sta mitizzando, magari ci sarà chi chiederà di farlo santo.
C'è addirittura chi scrive che sia stato l'unico grande presidente e ciò non è assolutamente vero.
Forse chi scrive ciò non ha vissuto, come me, il periodo del grande Catania degli anni Sessanta, quello che fece gridare al radiocronista Sandro Ciotti la famosa frase rimasta negli annali del calcio:"Clamoroso al Cibali!"
Quel miracolo fu realizzato con pochi spiccioli dalla coppia Marcoccio-Di Bella.
Forse è stata questa la coppia più grande della storia del Calcio Catania.
Questo lo scrivo per riconoscere i veri meriti di ciascuno e per non dimenticare.
Massimino in realtà è stato un personaggio controverso.
Il suo più grande merito è stato quello di amare il Catania in modo sincero e passionale, sostenendo il peso della gestione economica da solo e questo sicuramente è stato un grande merito.
Il suo più grande difetto è stato invece quello di non avere saputo dare un'organizzazione strutturale efficiente e ben definita alla società.
Tutto era affidato al suo intuito e al suo umore.
Per tale motivo a livello sportivo non ha ottenuto grossi risultati.
Solo due fugaci e negative esperienze in serie A, poi tanti campionati anonimi in serie B e tanti anche in serie C.
Quindi è stato un personaggio con luci e ombre.
Adesso c'è la tendenza a mitizzarlo in seguito al disastro combinato da Pulvirenti con "i treni del gol", che hanno umiliato e infangato il Catania.
Per concludere questo mio commento dico che ricordo con affetto e stima Angelo Massimino, questo lo ribadisco a scanso d'equivoci, per me è stato un grande personaggio con i suoi limiti e i suoi pregi, con le sue luci e le sue ombre.
Per questo  i miti è meglio lasciarli ai poemi epici.

[SOM]

Vittoria normale, ora inutile dirlo bisogna andare a vincere a lentini.

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Vittoria normale, ora inutile dirlo bisogna andare a vincere a lentini.

[tifoso]

Ciao Angelo. Uomo sincero e appassionato. 
Primo Tifoso. Finché ci sarà un tifoso del Catania il tuo ricordo non morirà mai.

Grande Presidente Angelo Massimino.

[Mastallino]

Buonasera a tutti, un ricordo del nostro unico grande Presidente.  

 https://www.mimmorapisarda.it/unavitaperilcatania.HTM

[Pippo Colera]

Questo "signore" non perde mai l'occasione per provocare. 
Lui e tutti i tifosi siracusani hanno persino inventato un derby che per noi non esiste.
Evidentemente soffrono di un complesso d'inferiorità nei nostri confronti. 
Non meritano nessuna attenzione, bisogna solo ignorarli.

Il punto, comunque, è sempre un altro: chi ha dato la possibilità a questi "personaggioni" e a queste squadrette di periferia di mettersi a tu per tu, alla "pari", con il Catania (e di batterci anche 5-0... dico CINQUE A ZERO), squadra che, al massimo, costoro potevano guardare alla televisione?? Il destino cinico e baro? La spottuna? Il bendo????

Lo sappiamo tutti chi dobbiamo ringraziare... ma costui viene ancora osannato (spesso, in verità, per motivi esclusivamente "personali"... ma altre volte per sano e congenito "leccaculismo", altro che "sindrome di Stoccolma")