Io prima di pensare a una proprietà nuova aspetterei un attimino.
Non mi sento di dire che il peggio sia passato.
Si è preso solo tempo.
Vedremo....
Little, non è che stai confondendo Alessandro con Riccardo?
Ufficialmente il Catania aveva col primo solo il rapporto di Fornitura tecnica con galex (sigla di Gaucci Alessandro), mentre Riccardo era presidente.
Il fratello maggiore fece il direttore sportivo sia di Perugia che di Sambenedettese, e per poco pure il presidente degli umbri.
Non so nemmeno se al Massimino abbia mai messo piede.
Io ricordo perfettamente che molte delle battaglie contro il palazzo furono proprio prese in prima persona da Alessandro. È ovvio che il padre comandava e che non lasciava libertà di movimento a lui
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Caro Little,
sarà pure come dici tu, ma io mi ricordo un primo anno in cui Luciano era presente in maniera ingombrante, un secondo, quello della promozione in B, in cui l'iniziativa è passata a Riccardino, presidente del Catania, un terzo in cui Luciano è comparso solo a partire dal momento in cui c'è stato il braccio di ferro con la FIGC, un quarto in cui il padre ha fatto capolino a inizio stagione e poi è sparito a dicembre, evidentemente per preparare lo sganciamento. Di Alessandro a Catania non ricordo niente di niente: molto Perugia e un po' di Sambenedettese, questo di lui rimane nella mia memoria, ma certo non sono uno studioso delle imprese della famiglia Gaucci e sono passati ormai diciassette anni dal loro commiato, potrei anche sbagliarmi. So di certo che, se dipendesse da me, li lascerei lontani da Catania perché abbiamo già molta confusione senza di loro. Ciao
mistermuscolo
Ti sbagli Iaffiu. Galex era lo sponsor e Luciano ad Alessandro, il Catania lo faceva usare tipo deposito di giocatori inutili al Perugia. I varii fusco gatti e simili venivano a Catania dal Perugia e viceversa, ma non c'era una vera e propria squadra
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Toshack fu provocato da una dichiarazione irrispettosa fatta di proposito da Riccardino con lo scopo evidente di indurlo alle dimissioni senza doversi fare carico del peso economico del suo contratto. Alessandro Gaucci con Catania non c'entra nulla: si occupava del Perugia.
mistermuscolo
Quello che spero della nuova proprietà è la chiarezza.
Non si può chiedere alla nuova proprietà di andare in Serie B subito e l'attaccante da 20 gol, ma che almeno si illustri chiaramente il progetto tecnico e gli obiettivi pianificati nel corso delle stagioni.
Ovviamente ripartire da Pellegrino e Baldini sarebbe fisiologico e corretto, solo il comparto sportivo ha funzionato in questo periodo di totale caos.
Vediamo quando esce il bando e lo scopriremo
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Alex Gaucci era legato al Catania, ma in un intervista disse chiaramente che quel porco di suo padre non gli permetteva di gestire il club come voleva.
A me personalmente i cavalli di ritorno non piacciono. Sono minestre riscaldate.
Catanesi spetti anche no. Basta eroi highlander e X-Men. Basta Nicolosi Vullo salice fata turchese bicchiere mezzo vuoto piuttosto che mezzo pieno.
Serve un imprenditore serio del NORD, da Firenze in su, senza romani e Napulitani.
Qualcuno che programma seriamente un progetto di 4 5 anni per creare un settore giovanile nostrano affiliato a importanti società del Nord e ce li facciamo noi i giocatori, e li vendiamo guadagnando.
Un progetto di crescita anche su base decennale, serio e fatto da persone competenti.
Uno stadio che non cade a pezzi e tanta onestà e serietà
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Come ho già scritto, non vorrei più dirigenze catanesi, almeno non in maggioranza catanesi.
Sui Gaucci Iaffio devo dire che però hanno dato visibilità al Catania, dato che Luciano era un personaggio che non passava inosservato.
Poi portò Oliveira che era ancora un lusso, Toshack che era fuori categoria e per il caso Martinelli, costrinse la lega a sucarisi la cucuzza.
Detto questo, Riccardo non è il padre.
Però sono persone che vogliono vincere.
Ci vorrebbe una persona seria. Non si chiede molto 
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Il muro dei tifosi 
