[Littlebook]

Primo tempo soporifero

[Littlebook]

Scusate una domanda. 
Ma a Volpe, ci  si rumpiu u bacinu ?

[Littlebook]

Iaffio e che ti devo dire? 
Per me il Catania con l'Avellino era un altro Catania, errori a parte

[Joshuakeste]

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[SOM]

King ciao io sono Mirko 

Il bello é che un computer a testa crea un potenziale cliente in piú. Ma si viviamo in un era moderna

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Iaffio Eleven é una pagliacciata, avró visto si e no 5 partite quest'anno.

[Iaffio Pappalardo]

Caro Little,
ti sbagli, le ho viste tutte, in quanto abbonato eleven (a proposito, che porcheria! Un servizio da schifo!), e ti ripeto che io non ho visto una rivoluzione copernicana nella partita contro l'Avellino, semmai appena un po' di determinazione in più e un pizzico di buona sorte. Comunque, sabato avremo la maniera di dare un giudizio più fondato. Ciao e un bacio al pupo,
Iaffio

[liotru72]

Addolorato per la scomparsa di Stefana. 
Condoglianze alla famiglia.
Forza Catania

[King Iris]

Buon giorno a tutti

Som tocchi un punto cruciale. La digitalizzazione è un problema enorme e non solo per la scuola. Ma come spesso accade si cercano soluzioni marginali, non alla radice. Così di fatto, accettiamo il problema.
Cioè, non è tanto la disuguaglianza della digitalizzazione ma la prospettiva che le scuole non riaprano più o almeno non completamente.
Bambini che crescono su display e tastiera che disagiati saranno? 
Adolescenti che non sapranno instaurare rapporti e adulti che si chiuderanno nella solitudine del loro profilo convinti che l'esistenza sia cliccare.

A proposito...mi chiamo Marco...

[SOM]

caro King ottimo spunto.
Significa che pure tu ti accorgi di vivere in un mondo frenetico, spesso ormai sensa senso.

Fermarsi, riflettere, sedersi davanti a un prato o un albero senza rumori artificiali, chi ha il lusso di poterlo fare senza pensare al lavoro, soldi, famiglia da sfamare etc. etc.

Leggevo appena poco fa sulla republica un titolo....

Digitali e Uguali

"Proibiresti mai a un ragazzo di entrare in classe perché non può permettersi di comprare i libri?". È la frase di uno studente, il suo slogan per la campagna "Digitali e Uguali", e lascia di stucco: una sintesi quasi perfetta del digital divide. Tradotta: perché invece si accetta che una parte degli studenti abbia difficoltà a seguire le lezioni ("ad entrare in classe") non potendo disporre di un computer? Di frasi così ne sono arrivate quasi settecento in poche settimane, sul sito di Repubblica@Scuola, per rispondere a una sollecitazione: inventate, proprio voi ragazze e ragazzi, gli slogan per una campagna sui social che sostenga la raccolta fondi per dare agli studenti che non possono i computer di cui hanno bisogno. Slogan che sono diventati appunto uno dei "traini" della campagna "Digitali e Uguali"


.....ecco chi siamo diventati....

[SOM]

ci sono rimasto di stucco per la morte della sberna.