A pallone ci abbiamo giocato tutti, chi più chi meno, chi ad alto chi a basso livello. Oltretutto a Catania siamo Stati abituati a vedere giocatori molto forti come un pazzesco López, Martinez Gómez, Mascara Barrientos. Ma anche fior fiori di allenatori.
Poi la discesa in B, i treni e la desolazione.
Con pitino Bonanno e ferrigno si era iniziato un lavoro discreto per la categoria, poi il ritorno del monnezza con varie mosche cannoni e denti sul culetto.
Ma in Serie C una cosa non è mai cambiata, che quando quei cessi di giocatori non vogliono un allenatore, smettono di giocare.
Io allora direi che se una società ha dei dipendenti che non adempiono agli incarichi, deve tutelarsi e dimezzare se non più uno stipendio. È impensabile che una città che viene rappresentata da una squadra, veda una vera e propria mancanza di rispetto per i suoi colori e i suoi tifosi.
Adesso a Russotto e compagni, direi che la vittoria di oggi fa ancora più male perché avete dimenticato che ci avete fatto umiliare dai mangiameusa
Giosa e Sales assurdi proprio.
Questa vittoria mi fa capire quanto sono merde e carogna i giocatori. Hanno perso loro il derby e tutte le partite vergogna
CCa sugnu macari iu.
Vedrò di scrivere più spesso, ma da dire c'è poco o nulla. Peccato, perché per un po' la squadretta ha funzionato benino, poi è venuto fuori il dato anagrafico alla distanza e sono arrivati i guai. Non credo che i giocatori abbiano remato contro, semplicemente sono scarsi. Forse ci piace fare dietrologia per non accettare la realtà, come quando si diceva che Pulvirenti avrebbe scelto di andare in serie B per avere il paracadute o per ottenere le sovvenzioni per il nuovo stadio; gli stessi che lo affermavano ritenevano che saremmo tornati subito in A, e invece...