Buongiorno a tutti e buona domenica
Oggi apro Google e la prima cosa che mi spunta è il viso del capotreno,, su italsportpress con una intervista in cui ammette gli errori ecc.
Ora che quando c'è di mezzo il Catania ,le istituzioni sportive e non, agiscono ad hoc, con il pugno durissimo e senza nessuna attenuante , a differenza di altre situazioni in altre città, è un fatto assodato.
Sul fatto che abbiamo pagato da soli , è qualcosa che penso in toto anche io da sempre. Se c'è chi compra ci deve essere per forza chi vende, le parti in causa devono essere almeno 2, per cui se si dovesse un domani risolvere tutto in una bolla di sapone, ci saremmo spappolati il fegato per 10 anni per niente. Però, a differenza di quanto sostiene oggi, all' epoca ha gettato discredito a livello nazionale su una tifoseria e una città intera, e non è stata una cosa bella, anzi. E lo dico con la consapevolezza che Catania ha delle grandi e gravi problematiche, al pari di altre città.
Il tempo di solito smussa gli angoli e annacqua tutto, ma seppur riconoscendogli di averci fatto vivere momenti memorabili, anche perché in quel frangente storico era circondato da persone che le azzeccavano quasi tutte, non possiamo allo stesso modo dimenticare che da un certo momento in avanti si è andato a tutto velocità verso il burrone. Umanamente posso capire che talvolta la vita ti porta ad agire in maniera non proprio ortodossa, ma qui si è andati oltre. Dall'abbandono di lo monaco in poi , nulla è stato più chiaro e comprensibile. La risorsa e i bidoni in B , giocatori che , come oggi, dichiaravano " non ci siamo con la testa" . Il tifoso e la città hanno pagato e pagano, per quell' errore che fu in realtà uno spartiacque. Pulvirenti poteva passare la mano in tempo e passare alla storia come il più grande , il presidente dei grandi campionati in A , delle scoppole all'Inter del triplete ecc. Invece il delirio di onnipotenza(forse), la superbia(forse), l'idea che gli amici buoni del calcio che conta( con cui era in piscina a Taormina), lo avrebbero in qualche modo tutelato(forse).
Io posso comprendere e compatire per certi versi, il travaglio interno di un uomo che all'apice del successo, per colpe magari non tutte sue, tipo Wind jet, ha visto crollare il suo impero. Però la vicenda del Catania è stata troppo, troppo per tutto e tutti. E passare una intera città per delinquenti non è bello.