Bisogna arrivare fino in fondo... Caro Martino, si vede che hai fatto studi classici: Erodoto o Euripide? Massimino era bravazzu, lo riconosco, ma non era quel modello di perfezione che viene fuori da certe ricostruzioni idealizzate così tanto in voga. Pulvirenti non mi può più piacere, non è che se storco il naso per Massimino di conseguenza mi rivelo un sostenitore del capostazione.
Massimino non mi ha mai fatto vincere a Torino con la Juventus e le due annate mordi e fuggi in A non sono state proprio indimenticabili: nell'83/'84, se aggiungiamo il punto perso con l'Ascoli, quello rubato con il Milan, l'altro trafugato con la Lazio, avremmo racimolato quindici punti. Tu dici che, se nel '93/'94 fossimo stati in C1, avremmo vinto il campionato: è possibile, ma la realtà è che quell'anno siamo arrivati terzi in Eccellenza.
mistermuscolo
(21-06-2019, 12:09 AM)Iaffio Pappalardo ha scritto: Caro Pippo,
i quattro anni di C degli anni '70 sono pochi, perché devi contarci anche l'87-'88, quando ci siamo finiti grazie a lui e il '92-'93, come peraltro hai già fatto, senza però farlo rientrare nel totale: non mi risulta che nel '93 siamo stati promossi e quindi, se non fosse intervenuta l'iniqua sentenza, avresti dovuto contare anche il '93-'94; inoltre, devi contare anche il '96-'97 in C2, perché la squadra la fece lui e anche gli allenatori li scelse lui, ben tre. Quindi sono stati otto anni di C, intervallati dalle gesta di Attaguile e compagnia. Senza contare che dalla sua nascita in poi il Catania non era mai retrocesso in C prima degli anni '70. Dunque demeriti da condividere, ma ben poca gloria. Riconosciamo pure la passione di Massimino, ma non lo idealizziamo, perché è il modo di farlo morire una seconda volta.
Il post '93 non dovrebbe nemmeno essere preso in considerazione... vista la PORCATA (quella sì) che ci hanno propinato... in ogni caso, a parte tutto il resto su cui ci sarebbe da discutere, MASSIMINO NON HA MAI fatto ammuffire per 5 anni di fila la squadra in C... risaliva subito... o dopo due campionati... in C Massimino non ha MAI toppato per tre anni di fila... al massimo due. Altro che 5.... (con prospettiva 6 del CRANTE PULVIMINGHIA)
Ma come non lo capite?! 
U Cavaleri era bravo cristiano, ma purtroppo aveva ddu fattu dda: era 'n poco "zaordo" e aveva pure il braccino piuttosto corto. 
Niente foto Vippisi ed entrate di favore (anche al centro sportivo)... sulu lapazze e sputazzate addosso "A quelli che mi continuano a scavalcare i gradoni"!
Meglio un tipo Elegante come Attaguile... 
Meglio ancora un tipo "trendy" come quello attuale! 
Ma vuoi mettere il nostro brrrreesident pulviront chardonnay ... Per molti ma non per tutti? 
... Con i suoi 8 anni in serie A e il centro sportivo dal nome mitologico, con tanto di arredi in pelle umana Frau... Frau (ghe dutti gi invidiano)!
Uno con un assortimento e una varietà di portate che gli consente di spaziare dal rarissimo esemplare di monaco tibetano, che litiga in diretta nazionale con il Mourinho del triplete all'ultimo modello di gaucho tanguero tatuato in circolazione, con tanto di propulsore aspirato? Per tacere della bionda e capricciosa bonona, il pesce di nome Wanda!
La realtà è che 8, 10, 100 anni di serie A non basterano mai per diventare il miglior presidente di sempre...
Per sapere come va a finire, però, bisogna sempre andare fino in fondo!
Altra corsa, altro giro. Chi salta su?
Nel caso, rivolgersi a qualche amico Reggino o Messinese, per non andare troppo lontano (anche nel tempo).
Buonanotte e sogni d'oro!
Caro Pippo,
i quattro anni di C degli anni '70 sono pochi, perché devi contarci anche l'87-'88, quando ci siamo finiti grazie a lui e il '92-'93, come peraltro hai già fatto, senza però farlo rientrare nel totale: non mi risulta che nel '93 siamo stati promossi e quindi, se non fosse intervenuta l'iniqua sentenza, avresti dovuto contare anche il '93-'94; inoltre, devi contare anche il '96-'97 in C2, perché la squadra la fece lui e anche gli allenatori li scelse lui, ben tre. Quindi sono stati otto anni di C, intervallati dalle gesta di Attaguile e compagnia. Senza contare che dalla sua nascita in poi il Catania non era mai retrocesso in C prima degli anni '70. Dunque demeriti da condividere, ma ben poca gloria. Riconosciamo pure la passione di Massimino, ma non lo idealizziamo, perché è il modo di farlo morire una seconda volta.
mistermuscolo
Allora... per la precisione...la "TANTA" serie C, l'abbiamo fatta con ATTAGUILLLLL prima e con Pulviminghia poi...
Massimino la serie C l'ha fatta, dal 1969 al 1987 4 volte:
1974-75 PRIMO POSTO (Promosso in B) - Veniva promossa SOLO la prima (plaioffisi nenti)... e a lottare con noi c'erano Bari e Lecce
1977-78 SECONDO POSTO - campionato perso nello spareggio con la Nocerina - Venivano promosse SOLO le prime due
1978-79 TERZO POSTO
1979-80 SECONDO POSTO (Promosso in B)
STOP...
Poi l'altro campionato di C è quello nel 1992-93... stagione nella quale Massimino si accollò i disastri della gestione ATTAGUILLLL e soci... e se non avessero tentato di radiarci, sono convinto che nel 1993-94, invece di fare l'eccellenza, avremmo vinto il campionato di C...
Ergo, per la TANTA serie C bisogna chiedere a ATTAGUILLL e al CRANTE PULVIMINGHIA.... (che tra l'altro è riuscito nell'impresa di farci retrocedere 2 VOLTE DI FILA... cosa che non era MAI successa prima...)
Ovviamente era Pedrinho titolare del Brasile.
Buona sera a tutti
Io, non perché ero meglio degli altri, ma Massimino non l'ho mai abbandonato perché capivo che lui era tifoso come me e i soldi li usciva di tasca propria.
Riguardo all'ultima serie A fatta con lui, per chi c'era e io c'ero, la verità è che il Catania lo hanno FATTO retrocedere.
Massimino sputtanato in una seguitissima trasmissione televisiva in diretta nazionale da un "catanese".
Luvanor fu presentato da Gianni Minà in una trasmissione sportiva sulla rai, come il nuovo Zico.
Luvanor era titolare della nazionale brasiliana.
Ne mercato di riparazione prese il giovane attaccante più importante della zerie A, Carnevale.
A milano col milan ci fottereno la partita.
Quando si stava riprendendo fon G. B. Fabbri, con l'ascoli un tuffo dell'ex Borghi fu fischiato come rigore dall'arbitro che era a 50 metri dall'azione.
Quello fu il colpo definitivo.
Questo per la storia.
E Massimino veniva ripagato dai portoghesi che entravano a frotte.
Come VERO TIFOSO COL CUORE ROSSAZZURRO,SOLO MASSIMINO.
Sei anni fa, io credevo che le otto stagioni consecutive in serie A avrebbero fatto impallidire quelle remote sei, ormai appartenenti più al mito che alla storia, ma quel tizio è riuscito a mandare tutto a puttane. In questo muro si ironizza sul miglior presidente di tutti i tempi, ma se non avesse giocato sporco lo sarebbe stato davvero: passino gli errori madornali nella gestione del club a livello sportivo, ma quella macchia resta indelebile.
mistermuscolo
(20-06-2019, 07:38 PM)Iaffio Pappalardo ha scritto: Certo che la morte trasfigura e idealizza chi non c'è più: quando era vivo, Massimino era preso di mira da tutti, perché - sia ben inteso - la sua dose di cazzate le ha fatte. Poi è morto ed è divenuto un santo. Bisogna dargli atto di avere tenuto fuori il Catania da certi giochi sporchi, ma gli anni più bui della storia della nostra squadra con tanta serie C si sono registrati sotto la sua gestione: certo quando nell'87 ha ceduto la società ad Attaguile, abbiamo avuto modo di rimpiangerlo. Ora siamo ritornati a quei livelli.
Sono d'accordo con te Iaffio 
Ora stiamo vivendo un periodo che definire nero è un eufemismo, come appunto ai tempi di Attaguile, ma anche con Massimino, che adesso viene celebrato come un eroe, non è che andasse tutto a gonfie vele.
Gli va sicuramente riconosciuto un vero e disinteressato amore per il Catania, ma a livello di risultati non abbiamo ottenuto granché.
Come hai scritto tu, tanta serie C e aggiungo io anche diversi campionati anonimi di B e due fugaci apparizioni in serie A, dove abbiamo rimediato solo figuracce.
Per me l'epoca d'oro del calcio catanese sono stati i mitici anni Sessanta, con Marcoccio presidente e Di Bella allenatore.
Allora ero un ragazzino, ma ricordo bene come tremavano e perdevano al Cibali gli squadroni.
"Clamoroso al Cibali!" urlò il radiocronista Sandro Ciotti, quando la grande Inter di Helenio Herrera perse partita e scudetto.
Bei tempi!!!
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Il muro dei tifosi 
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