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 Il muro dei tifosi  |
Il muro dei tifosi |
 
#5029
Andrea Di Grazia, a quanto pare, è stato reintegrato, il che è indicativo del fatto che siamo alla canna del gas; nel muretto di là ci sono tizi molto imbarazzati, perché avevano speso parole infuocate contro il giocatore per pura piaggeria nei confronti di Lo Monco e ora devono riassestare il tiro, e sinceramente non è facile per loro farlo senza perdere dignità. Gran brutta cosa davvero essere più servili di quanto desideri lo stesso padrone.
mistermuscolo
#5028
Se l'intervistato fosse stato, Pinuccio Rigoli, Peppuccio Pancaro, il buon Cristiano o chiunque altro, oggi avremmo sentito ripetere sempre le stesse cose.
Avessero mandato Johnny Deep a giustificare tutto con la maledizione della prima luna, sarebbero stati certamente più credibili. L'unica certezza è che dall'ultimo anno della (ormai lontanissima) serie A, vediamo e sentiamo sempre le stesse cose. Sono cambiati semplicemente gli sceneggiatori, i registi e gli interpreti, ma il produttore, il botteghino e gli spettatori sono rimasti più o meno gli stessi. Chissà, probabilmente domani si vince e saranno di nuovo tutti quanti felici e contenti (Macari ca nun hanu vinciutu nenti)! A proposito a quanto lo danno il goal- vittoria del bomber Curiale? Domandare è lecito, mi pare... Buon fine settimana. 
#5027
AVagliasindi @AVagliasindi 31 min31 minuti fa
Sottil "Sarno ha un risentimento muscolare ed anche per questa partita non ci sarà". Siamo alle comiche! Ricordate Baldanzeddu e Caccavallo? Ogni anno a gennaio arrivano giocatori rotti o non ancora pronti per giocare. Oltre a Sarno c'è anche Valeau reduce da un serio infortunio e non si sa se e quando sarà disponibile, mentre Di Piazza si vede chiaramente che è fuori forma e ci vorrà del tempo perché possa riacquistare la condizione fisica ottimale. Occorrevano giocatori pronti, che fossero in grado di giocare subito, per cercare di recuperare lo svantaggio che abbiamo dalla Juve Stabia o almeno per cercare di distanziare Trapani e Catanzaro e invece... Società ridicola e sempre meno credibile!
#5026
Molto bello il tuo post Liotru, davvero lo specchio di una delle pagine più tristi della mia memoria riguardo alla storia calcistica della squadra, anzi la maglia che amo.
Ho apprezzato tantissimo l'articolo sulla Home degli alibi. Complimenti per il coraggio. Se tutti i giornalisti fossero stati così diretti, magari quel gradasso non avrebbe fatto il marcantonio per tanto tempo. Sarebbe il caso di ripartire da gente che il calcio lo vive e lo sente di più, gente alla Polito per intenderci e altri professionisti validi. Lo monaco ha veramente rotto le scatole. Stiamo sempre a parlare di mumeri e a cercare le vittime. Loro sono il nostro male, lo sono stati e lo saranno
MAI PIÙ ULTRAS ALLO STADIO
#5025
Buonasera muro, lo scorso anno Sottil ha vinto il campionato di lega pro, solo fortuna?
Lo scorso anno Marotta ha disputato un ottima stagione e quando ha giocato contro di noi ci ha fatto vedere i sorci verdi , facendo reparto da solo. La lista dei giocatori che prima e dopo Catania hanno avuto rendimenti buoni e solo da noi il loro rendimento è stato assolutamente scadente è lunga. È mai possibile che i tecnici che si sono avvicendati nel corso degli anni (e relativi staff tecnici), non siano mai riusciti a raddrizzare la nave? Come mai ogni anno a gennaio tutti si rafforzano e noi se non hanno la legge 104 non li vogliamo? Ne abbiamo viste di cotte e di crude, giocatori che dichiarano che non ci stanno con la testa, allenatori che scappano di notte , professionisti che non riescono ad azzeccare 3 passaggi di fila ne a battere un angolo. Finché la società avrà l' appoggio economico di coloro che seguono solo per la maglia, di una stampa che tende a normalizzare una situazione che normale non e' ( con Massimino non erano cosi teneri),temo che non faremo strada. Suggerisco alla società quantomeno chiarezza sugli obiettivi. Preferisco 1000 volte un lo Monaco che dice che finché ci saranno tutti questi debiti dovremo mangiare pane e cipolle, piuttosto che sventolare ambizioni di promozione e poi prendere a gennaio giocatori infortunati o reduci da lunghi stop.
Catania nel ❤️
#5024
Se avessero avuto intenzione di salire in B avrebbero fatto un mercato di riparazione serio con giocatori giusti messi al posto giusto e avrebbero fatto scoppolare Sottil.
La Reggina lo ha fatto  Quindi evitiamo di raccontarci minchiate e non speriamo di salire in B per una botta di culo perché queste cose succedono solo nella testa di quei tifosi con il prosciutto negli occhi. complimenti 
#5023
(07-02-2019, 11:48 PM)Martino Liotrino ha scritto: Buonasera a tutti e ben ritrovati. Complimenti, un ottimo post 
#5022
Buonasera muro,
Ogni anno puntualmente la storia si ripete, si passa da mosche e cannoni a i conti si fanno a maggio. Non siamo più in grado di poter competere e primeggiare in un campionato semi parrocchiale. Realtà piccole e con bassissimi introiti che allestiscono organici che ci prendono a pallonate, mentre il Catania è li, come ogni anno, una squadra senza schemi, senza gioco,senza anima. Un insieme di vecchie glorie e di gente fisicamente non a posto. Le sfuriate, il teatro, lasciano il tempo che trova. Ci vorrebbe in queste circostanze l'albergo a 1 stella di gaucciana memoria, altro che torre del grifo
Catania nel ❤️
#5021
Buonasera a tutti e ben ritrovati.
Non scrivo da molto, ma vi leggo da sempre... Siete, forse, l'unica comunità virtuale catanese che non ha paura di guardare in faccia la realtà e non ha interessi per modificarne i lineamenti. Per questo stasera, dopo molto tempo, mi è tornata la voglia di condividere alcuni spunti di riflessione. La realtà è, per restare nel tema, un Catania troppo brutto per essere vero, così come prima era troppo bello per essere vero... L'idea che mi sono fatto è che, in fondo, non è mai stato vero né quando era bello né ora che è obiettivamente troppo brutto. Allo stesso modo della Reggina dei sogni e del Messina dei miracoli e, probabilmente, del Palermo dei campioni. Da quelle parti, forse, sono più disillusi e i giochi di prestigio sono durati meno. Dalle nostre parti, invece, siamo sempre stati bravi a piangerci addosso e a cercare nemici dalla parte opposta a quella da cui proviene il male. A parziale discolpa, non è mai stato facile dover riconoscere di essere stati traditi dal proprio fratello o dal proprio fraterno amico. Allenatori che, improvvisamente, diventano "scienziati"... Attaccanti che hanno segnato ovunque e che improvvisamente diventano brocchi... La stessa squadra, capace di vincere quasi 10 partite di seguito, che perde in casa con una delle ultime della classe... Qual è il massimo comune denominatore? Vogliamo giocare a "Trova le somiglianze"?Quanto distano gli schiaffi a Olivera dai goal sbagliati a porta vuota da Calil, da Ripa e, per finire, da Curiale? Quanto si somigliano le papere di Pantanelli con quelle di Bastianoni? A volte basta staccare i cordoni per invertire la rotta. Non è inevitabile restare ostaggio di pochi. Basta solo un po' di coraggio, per isolare i prepotenti... E magari non è vero, come sono riusciti per convenienza a far credere, che al momento non c'è nessun altro all'orizzonte. Magari quel Qualcuno, c'è e prima di affrontare con coraggio una lotta difficile e pericolosa contro chi ha convenienza a mantenere lo status quo, aspetta legittimamente a sua volta un atto di coraggio, con una presa di posizione netta e decisa e un taglio netto con i fantasmi del passato... Invece, tra polemiche e ripicche, "cucche" e disfattisti, patenti di tifoso e metodologia politica dell'interpretaziobe degli schemi di gioco, il segnale che è dato cogliere da chi come me ormai è costretto a osservare da lontano, è un senso di rassegnazione e di impotenza che fa il gioco di quelli che, per un motivo o per un altro hanno un preciso interesse, più o meno lecito, a blindare il passato e a dipingere la situazione presente come "inevitabile". L'unica verità è che nulla è inevitabile, tranne una cosa... Tutto il resto dipende in gran parte da noi! Il problema non è solo capirlo, ma anche accettarlo. A presto, spero...
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