Che per la festa di S. Agata aprono le "stalle" , è risaputo, gente col sacco che esce solo per cercare rogne. Non porto il sacco, però sono molto legato alla festa, che mi riporta alla mia infanzia e ai ricordi familiari anche ad essa legata. La chiesa...lasciamo perdere,...
Lo striscione su Sant' Agata, va bene, ferisce nelle viscere , perché viscerale è il legame tra Catania e la sua Santa, per molti vera, per molti è tutt'altro.
I problemi sono altri.
Viviamo tempi brutti. Brutti e difficili, per la situazione geopolitica, per la crisi economica che morde, i prezzi che salgono in maniera spropositata, e per i posti di lavoro a rischio, e il mio al momento lo è.
Abbiamo città allo sbando, in mano a sacche di criminalità e immigrazione incontrollata.
Che me ne frega dei tifosi del Taranto o di qualunque altra squadra. Sosteniamo i nostri , non attacchiamo gli avversari. Qui mi trovo d'accordo con Little, come capita spesso.
Lo stadio ormai è considerata una zona franca, dove non vige nessuna regola del vivere civile, è uno sfogatoio di frustrazioni, rabbia repressa, ed è lo specchio fedele della società.
Catania nel ❤️